Il lemma cucitura
Definizioni
Definizione di Treccani
cucitura
s. f. [der. di cucire]. –
1. azione, effetto, modo di cucire: la c. di un vestito, di una camicia; c. a mano, c. a macchina; una bella c., una c. perfetta; anche il tratto dove due pezzi sono cuciti, e i punti stessi che li uniscono: è cucito così bene che non si vede nemmeno la c.; una c. tutta storta; mi s’è aperta la c. della manica. per estens., la giunzione di fogli, parti di nastri, strisce, ecc., con punti metallici o altrimenti. in marina, la giunzione di due teli da tenda (più tecnicamente detta strafilaggio), e l’unione di due cavi tra loro, mediante una cordicella detta passerino, o di un bozzello a una manovra o ad un’asta.
2. in legatoria, operazione con cui si uniscono insieme le varie parti di uno stampato, fogli e segnature, e spesso anche la copertina, effettuata a mano o a macchina utilizzando filo di cotone, di lino o di fibra sintetica, o soltanto a macchina utilizzando filo metallico: c. a catenella, a sopraggitto; c. su spago, su cordicelle, su nastri; in partic., c. alla greca, quella fatta con più spaghi o cordicelle che vengono inseriti in apposite intaccature del dorso e poi accavallati dal filo.
3. In tipografia, margine bianco di una pagina verso la parte interna del libro, cioè a sinistra nelle pagine dispari e a destra in quelle pari, generalmente un poco più piccolo del margine esterno.
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Definizione di Hoepli
cucitura
[cu-ci-tù-ra]
1. congiunzione di due o più cose tra loro mediante punti fatti con ago e filo: eseguire la c. delle maniche; dare una prima c. alle fodere dell'abito; c. a mano, a macchina
|| med la cucitura di una ferita, sutura
2. il punto in cui due o più cose sono cucite insieme; linea formata dai punti del filo: una c. invisibile, diritta, storta; disfare la c.
3. non com. esecuzione, confezione di qualcosa mediante ago e filo: la c. di un abito, di una camicia
4. fig. fusione, collegamento di elementi disparati per formare un tutto unico e coerente: una raccolta, una c. del lavoro successivo di molti (manzoni)
|| Punto di raccordo, di unione di tali elementi
5. tecn in legatoria, operazione mediante la quale si cuciono insieme le varie segnature che compongono un libro, usando punti di refe o metallici
6. tip margine bianco di una pagina di stampa, che si trova nella parte interna di un libro, di un giornale e sim.
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Definizione di Garzanti linguistica
cucitura
[cu-ci-tù-ra]
pl. -e
1. il cucire, l’essere cucito; l’insieme dei punti che tengono unite le parti cucite; il luogo stesso dove passa la cucitura: cucitura a macchina, a mano; una cucitura molto resistente; una cucitura invisibile | in legatoria, operazione con la quale si cuciono insieme i fogli di stampa di un libro o i fogli di un fascicolo
2. margine interno dei libri verso il dorso.
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Termini vicini
cucitrice cucitóre cucito cucita cucirino cucire cucinòtto cucinière cucinatura cucinàrio cucinare cucina cucicchiare cuccurucù cùccuma cuccù cucco cùcciolo cucciolata cucciare cùccia cucchiaióne cucchiàio cucchiaino cucchiaiata cucchiàia cuccettista cuccétta cuccare cuccagna cuculiare cuculifórmi cucullo cuculo cucùrbita cucurbitàcee cudù cùffia cùfico cuginanza cugino cui culàccio culaco culata culatèllo culatta culattóne culbianco culdoscopìa culinàrio culla cullare cullata culminale culminare culminazióne cùlmine culmo culo