Il lemma dimenare

Definizioni

Definizione di Treccani

dimenare
v. tr. [comp. del pref. di-1 e menare] (io diméno, ecc.). – agitare, scuotere, muovere in qua e in là; si dice soprattutto di parti del corpo: d. le braccia, le gambe; camminare dimenando le anche, i fianchi; il cane dimenava la coda; nel rifl., agitarsi, muovere in qua e in là le membra per irrequietezza o per altro: dimenarsi come un pazzo, come un ossesso; prov., chi va a letto senza cena, tutta notte si dimena; anche fig., affaccendarsi, darsi un gran da fare per riuscire in qualche scopo: che hai da dimenarti tanto?; si dimena a più non posso per far carriera. meno com. d’altre cose, scuotere, sbattere, rimestare: essendo già nel fondo del pozzo andreuccio lavato, dimenò la fune (boccaccio); d. le uova; d. la pasta, la polenta, la calcina, ecc.

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Definizione di Hoepli

dimenare
[di-me-nà-re] (diméno)

a v.tr.
Menare di qua e di là, agitare, scuotere: dimenò la testa come un baco che cerchi la foglia (manzoni)
|| estens. sbattere, rimestare: d. le uova, la pasta
|| dimenare le ganasce, mangiare voracemente e abbondantemente
b v.rifl. dimenàrsi
1. agitarsi con forza, con irrequietezza: la volpe si dimenava per liberarsi dalla tagliola; dimenarsi nel letto senza poter prendere sonno
2. fig. affaccendarsi, darsi d'attorno: per quanto ti dimeni, non riuscirai a spuntarla

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Definizione di Garzanti linguistica

dimenare
[di-me-nà-re]
io diméno ecc.
a aus. avere
1. agitare, scuotere, muovere in qua e in là, specialmente parti del corpo: dimenare le braccia, le gambe; il cane dimena la coda |dimenare una questione, un problema, dibatterli
2. (ant.) tentennare, far oscillare

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Etimologia

← comp. di di-³ e menare.