Il lemma dimenticare
Definizioni
Definizione di Treccani
dimenticare
v. tr. [lat. tardo dementicare, der. di mens mentis «mente»] (io diméntico, tu diméntichi, ecc.). –
1. tr. a. perdere, anche temporaneamente, la memoria di una cosa, non ricordare: d. il passato, il nome di una persona, l’indirizzo, il numero telefonico, un appuntamento, ecc.; non dimenticate quanto vi dico. d. una persona, levarle l’affetto, non darsene più pensiero, trascurarla: il marito la dimentica spesso; nel passivo, è dimenticato da tutti, è lasciato in disparte, nessuno ne ha cura. anche di cose: d. la scuola, i proprî doveri, trascurarli. b. passare sopra a qualche cosa, far sì che il ricordo, spec. di cosa udita o di torto ricevuto, non pesi attivamente nel nostro spirito: dimentica quello che t’ho detto; ho sofferto molto per colpa sua, ma ho dimenticato tutto; quindi, d. le offese, le ingiurie, non serbarne rancore, perdonarle; talora assol.: sono stato ingiusto con te: dimentica, ti prego.
2. accanto alla forma attiva, è frequente la coniug. pronominale dimenticarsi, che si costruisce sia transitivamente (per es.: mi son dimenticato il libro, mi son dimenticata la lezione), con sign. non dissimile dalla forma attiva (ho dimenticato il libro, ho dimenticato la lezione), sia intransitivamente con la prep. di, e in questo caso ha spesso sign. diverso: mi son dimenticato del libro (non mi sono ricordato di comperare, di portare, di mandare il libro); mi son dimenticato della lezione (m’è passato di mente che dovevo andare alla lezione, che era l’ora della lezione e sim.). seguito da di e l’infinito può avere la coniug. attiva o pronominale senza diversità di sign.: ho dimenticato (o mi son dimenticato) di scrivergli; dimenticavo (o mi dimenticavo) di dirti un altro particolare. ◆ il part. pass. dimenticato è stato anticam. usato anche con valore attivo («che ha dimenticato; dimentico», oppure «dimenticandosi»): ho veduto la inamorata vaccarella ... stanca gittarsi a la riva di alcun fiume, dimenticata di pascere (Sannazzaro).
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Definizione di Hoepli
dimenticare
[di-men-ti-cà-re]
ant., region. dismenticare
(diméntico, diméntichi, diménticano; dimenticànte; dimenticàto)
a v.tr.
1. perdere il ricordo di qualcuno o di qualcosa: ho dimenticato il tuo indirizzo; non dimenticarmi
2. estens. trascurare, omettere: dimenticate troppo spesso il vostro dovere
3. estens. considerare con indulgenza, perdonare: d. un torto, un'offesa
4. estens. lasciare un oggetto in un luogo per distrazione: hai dimenticato le chiavi a casa mia
|| dimenticare gli occhiali, l'ombrello, i documenti, non ricordarsi di prenderli con sé
b v.intr. pronom. dimenticàrsi
dimenticarsi di, non ricordarsi: non dimenticarti dell'appuntamento; mi sono dimenticato di andare dal medico
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Definizione di Garzanti linguistica
dimenticare
[di-men-ti-cà-re]
io diméntico, tu diméntichi ecc.
a aus. avere
1. cessare di ricordare, non ricordare più [+ di, che]: dimenticare un nome, un indirizzo; ho dimenticato di darti il libro; non dimenticare mai che oggi si vive in un mondo pieno di pericoli
2. lasciare qualcosa in un luogo per distrazione, disattenzione ecc.: ho dimenticato l’ombrello a casa
3. perdonare: dimenticare le offese ricevute
4. trascurare: dimenticare i propri doveri
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Etimologia
← lat. tardo dementicāre, iterativo di dementāre ‘uscir di senno’, deriv. di mēns mĕntis ‘mente, memoria’.
Termini vicini
dimenticanza dimenticàggine dimensióne dimensionare dimensionale dimenìo dimenare dimazzatóre dimazzare dimani dimane dimando dimagrire dimagrare dimagrante dimagraménto dimàfono dima diluzióne diluvium dilùvio diluviatóre diluviare diluviale dilungo dilungare diluizióne dilüire dilüènte dilombarsi dimenticatóio diméntico dimenticóne dìmero dimésso dimesticare dimestichévole dimestichézza dimèstico dimètrico dìmetro diméttere dimeżżaménto dimeżżare diminüèndo diminüire diminüito diminutivo diminuzióne dimissionare dimissionàrio dimissióne dimissòrio dimoiare dimólto dimòra dimoranza dimorare dimorfismo dimòrfo