Il lemma eṡarca

Definizioni

Definizione di Treccani

eṡarca
s. m. [dal lat. tardo exarchus, gr. ἔξαρχος «comandante, capo»] (pl. -chi). –
1. titolo dei dignitarî che, dalla fine del 6° alla metà dell’8° sec., governarono le province d’italia e d’africa per conto degli imperatori bizantini (v. esarcato).
2. nella chiesa orientale antica, capo di una o più grandi circoscrizioni ecclesiastiche (diocesi): l’e. d’asia, l’e. del ponto; anche titolo di patriarchi e di alcuni metropolitani, titolari di sedi importanti. Oggi il termine, che ha spesso un valore puramente onorifico, designa soltanto gli speciali delegati di un patriarca o di un vescovo.

Leggi su Treccani...

Definizione di Hoepli

esarca
[e-ṣàr-ca]

s.m. (pl. -chi)
1. eccl nella chiesa greca, delegato di un patriarca o di un vescovo
|| Arcivescovo posto a capo di una diocesi della Chiesa orientale
2. st capo civile e militare delle province bizantine in italia verso la fine del vi sec.: l'e. di ravenna

Leggi su Hoepli...

Definizione di Garzanti linguistica

esarca
[e-ʃàr-ca]
pl.m. -chi, f. -che
1. nell’alto medioevo, dignitario della corte di Costantinopoli; in particolare, il governatore dei territori italiani sottoposti all’impero bizantino
2. capo di una delle cinque circoscrizioni ecclesiastiche in cui, dopo il concilio di Costantinopoli (381), fu divisa la chiesa cristiana orientale
3. titolo onorifico dei delegati speciali di un patriarca o di un vescovo

Leggi su Garzanti linguistica...

Etimologia

← dal lat. tardo exărchu(m), dal gr. éxarchos ‘che dà inizio, che comanda’, da archḗ ‘origine’ e ‘potere’.