Il lemma eṡasperazióne

Definizioni

Definizione di Treccani

eṡasperazióne
s. f. [dal lat. exasperatio -onis]. –
1. l’atto, il fatto di esasperare; aggravamento, inasprimento: e. del dolore, del male; e. delle passioni. fig., condizione di estrema intensità: desiderio cresciuto fino all’e.; portare all’e. atteggiamenti e temi tipicamente romantici.
2. a. fatto o situazione che esaspera, che provoca una sorda irritazione: che e., dover aspettare ancora un mese!; è un’e. discutere con lui. b. stato di chi è esasperato: la mia e. era giunta al colmo; prepotenze e soprusi che portano il popolo all’esasperazione.

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Definizione di Hoepli

esasperazione
[e-ṣa-spe-ra-zió-ne]

s.f. (pl. -ni)
1. azione e risultato dell'esasperare: e. della ferita
|| Punto di massima intensità o asprezza: arrivare all'e. del dolore
2. stato di chi è esasperato: era in un'e. indicibile
|| Forte irritazione: mi hai portato al colmo dell'e.

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Definizione di Garzanti linguistica

esasperazione
[e-ʃa-spe-ra-zió-ne]
pl. -i
1. profondo risentimento, indignazione, irritazione che fa superare il limite della sopportazione: portare qualcuno all’esasperazione; essere al colmo dell’esasperazione | fatto, situazione esasperante: che esasperazione avere una suocera così!
2. aggravamento, inasprimento: l’esasperazione del dolore | limite estremo a cui può giungere una situazione, una passione ecc.; parossismo: un gusto del paradosso spesso spinto fino all’esasperazione

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Etimologia

← dal lat. tardo exasperatiōne(m).