Il lemma fàscino

Definizioni

Definizione di Treccani

fàscino
s. m. [dal lat. fascĭnum «maleficio; amuleto»]. –
1. letter. malia, influenza malefica che si ritiene possa emanare dallo sguardo degli invidiosi, degli adulatori, degli affetti da qualche morbo.
2. potenza di attrazione e di seduzione: donna ricca di f., dotata di f. irresistibile; il f. dei suoi occhi; il f. di un oratore sulla folla, di un condottiero sui suoi soldati; avere f., esercitare un f.; sentire, subire il f. di una persona, di una cosa; anche di animali: il f. della serpe sugli usignoli. f. slavo, l’irresistibile attrattiva che viene attribuita alla bellezza (soprattutto muliebre) slava; l’espressione è anche usata in senso iron. o scherz., con riferimento a uomo o donna assai attraente o che tale si creda.
3. Nome che i Romani diedero al dio Priapo, e poi all’attributo sessuale del dio, a cui si riconobbe valore apotropaico.

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Definizione di Hoepli

fascino
[fà-sci-no]

s.m.
1. potere malefico che, secondo le antiche credenze e la moderna superstizione, promana dallo sguardo di alcuni individui; malia, maleficio, malocchio
SIN. iettatura, incantesimo
2. fig. potere di attrazione, di suggestione, di seduzione; attrattiva, incanto: avere grande f.; esercitare un grande f. su qualcuno; donna ricca di f.; il f. della bellezza, dell'ingegno; sentire, subire il f. di qualcuno, di qualcosa

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Definizione di Garzanti linguistica

fascino
[fà-sci-no]
pl. -i
1. potere di seduzione esercitato da cose o persone; attrattiva: il fascino di una città; una donna, una persona ricca di fascino; esercitare un certo fascino su qualcuno
2. (lett.) malia, stregoneria con cui si influisce su altri a scopo malefico

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Etimologia

← dal lat. fascĭnu(m) ‘incantesimo, maleficio, amuleto’, prob. dalla sovrapposizione di făscis ‘fascio’ al gr. báskanos ‘incantatore’.