Il lemma faṡullo

Definizioni

Definizione di Treccani

faṡullo
agg. [voce giudeo-romanesca, di origine neoebraica (pāsūl)]. – falso, spec. di monete o metalli: biglietti f.; oro f.; o comunque non valido: un documento f., un certificato f.; e, in genere, di cosa non buona, di roba di scarto e sim. riferito a persona, inetto, incapace, soprattutto nella professione o nel mestiere: un medico f.; un falegname fasullo.

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Definizione di Hoepli

fasullo
[fa-ṣùl-lo]

agg.
1. falso; privo di autenticità: una firma fasulla
2. fig. inefficiente, scadente, incapace: un impiegato f.
|| Insensato, vuoto: discorsi fasulli

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Definizione di Garzanti linguistica

fasullo
[fa-ʃùl-lo]
f. -a; pl.m. -i, f. -e
1. non autentico, falso, contraffatto: firma, moneta fasulla
2. senza valore, inconsistente; che non corrisponde alle caratteristiche vantate: un lavoro fasullo | detto di persona, incapace, incompetente: un medico fasullo

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Etimologia

← voce della parlata giudeo-romanesca, dall’ebr. pāsūl ‘illegittimo, non valido’.