Il lemma fèlidi

Definizioni

Definizione di Treccani

fèlidi
s. m. pl. [lat. scient. felidae, dal nome del genere felis, e questo dal lat. class. felis «gatto»]. – famiglia di carnivori, comunem. chiamati gatti: hanno dimensioni variabili, corpo robusto e agile, pelame generalmente liscio e lucido, capo grosso con muso breve e naso nudo, dentatura di 28-50 elementi, con canini molto sviluppati, occhi con pupilla rotonda che si contrae a fessura verticale, orecchi piccoli o medî, peli tattili sul muso; sono digitigradi, hanno zampe pelose, con 5 dita nelle anteriori e 4 nelle posteriori, munite di artigli potenti, retrattili. provvisti di ottimi sensi, udito e tatto finissimi, sono predatori, di abitudini generalmente notturne; prede preferite sono i mammiferi (anche molto più grossi di loro) e gli uccelli, ma non disdegnano anche altri piccoli vertebrati o insetti e crostacei. sono diffusi in tutti i paesi, esclusi l’australia, le antille, il madagascar, l’Antartide e alcune isole oceaniche.

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Definizione di Hoepli

felidi
[fè-li-di]

s.m. pl.
zool famiglia di mammiferi dell'ordine dei carnivori (felidae), agili nel salto, muniti di unghie retrattili e denti canini particolarmente sviluppati
|| al sing. fèlide, ogni individuo appartenente a tale famiglia

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Definizione di Garzanti linguistica

felidi
[fè-li-di]
(zool.) famiglia di mammiferi carnivori con corpo snello e agilissimo, unghie retrattili, testa rotonda, pupilla molto dilatabile, denti canini lunghi e robusti, baffi con funzione di organi di tatto; vi appartengono il gatto, il leone, il leopardo, la lince ecc.
♦ sing.
-e
ogni animale di questa famiglia

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Etimologia

← dal lat. scient. felidae, deriv. del class. fēles o fēlis ‘gatto’.