Il lemma gèl

Definizioni

Definizione di Treccani

gèl
(non com. gèlo) s. m. [da gel(atina)]. –
1. in chimica fisica, in contrapp. a sol, la fase semisolida di un sistema colloidale, nella quale il soluto costituisce la fase continua e il solvente la fase dispersa, e la cui formazione può avvenire per raffreddamento o evaporazione del sol, per aggiunta di elettroliti, o, nel caso di sostanze macromolecolari, per imbibizione con un solvente. vengono detti g. elastici quelli che per parziale essiccazione danno solidi elastici dai quali, mediante aggiunta di solvente, vengono rigenerati i sol d’origine, g. non elastici (o anelastici o rigidi) gli altri; g. termicamente reversibili sono quelli in cui la variazione prodotta per effetto del riscaldamento è reversibile, non termicamente reversibili gli altri.
2. in cosmetica, vengono chiamati gel sia sostanze colloidali usate per dare forma alla capigliatura e fissare la piega, sia prodotti cosmetici (e analogam., in farmacologia, prodotti sanitarî) di consistenza gelatinosa: g. abbronzante, dentifricio in g., collirio in gel.

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Definizione di Hoepli

gel

s.m. inv.
1. chim sistema colloidale in forma di massa gelatinosa, ottenuto dalla coagulazione di un colloide per raffreddamento o per aggiunta di sostanze gelificanti, di largo impiego per prodotti cosmetici e farmaceutici
2. sostanza gelatinosa usata nella produzione di fermaci e cosmetici
3. gelatina per la cosmesi dei capelli, ai quali dà particolare lucentezza e consistenza

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Definizione di Garzanti linguistica

gel
[gèl]
1. sostanza gelatinosa che si usa in cosmesi, farmacia ecc.: crema idratante in gel | sostanza gelatinosa usata per modellare e fissare i capelli | sostanza gelatinosa usata per ricostruire o per ricoprire le unghie, che si indurisce alla luce di speciali lampade
2. (chim.) fase semisolida di un sistema colloidale, contrapposto a sol

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Etimologia

← da gel(atina).