Il lemma lavanda
Definizione
Definizione di Hoepli
lavanda1
[la-vàn-da]
1. azione del lavare o del lavarsi, riferito a parti del corpo
|| lavanda dei piedi, secondo la tradizione cristiana, quella fatta da gesù agli apostoli prima dell'ultima cena, che nel culto cattolico e ortodosso viene ripetuta simbolicamente la sera del giovedì santo dal sacerdote che, durante la messa, lava i piedi a dodici fedeli
2. mar impiego della scorta d'acqua dolce non potabile per igiene personale e della nave
3. med irrigazione di cavità interne, spec. con sostanze detergenti o antisettiche, a scopo terapeutico: l. vaginale, nasale, auricolare
|| Soluzione composta di sostanze medicamentose e acqua sterile, usata per irrigazioni a scopo terapeutico
|| lavanda gastrica, lavaggio dello stomaco con appositi liquidi per eliminare sostanze nocive ingerite
lavanda2
[la-vàn-da] s.f.
1. bot suffrutice della famiglia delle labiate (lavandula spica) con fusti pubescenti, foglie lanceolate e piccoli fiori blu molto profumati, disposti in spighe terminali, di cui sono note numerose varietà
2. essenza, profumo ottenuto dalla distillazione dei fiori di lavanda: acqua di l.; il cassone odorato di l. (pascoli)
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Etimologia
← dal lat. lavănda, neutro pl. di lavăndus, gerund. di lavāre ‘lavare’.
Termini vicini
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