Il lemma lutulènto

Definizioni

Definizione di Treccani

lutulènto
(meno com. lutolènto, ant. o raro lotolènto) agg. [dal lat. lutulentus, der. di lutum «fango, loto»], letter. – fangoso, imbrattato di fango o pieno di fango: terreno l.; palude l.; il fiume scorreva l. e giallastro; un l. branco di maiali; il veloce ninfèo che lutulenti spinse quel dì la prima volta i flutti (v. monti). estens., denso come il fango, sporco, opaco e sim.: su i colli de le argonne alza il mattino brumoso, accidioso e lutolento (carducci). fig., in senso morale (non com.), impuro, sozzo, immondo: anima l. di vizî; con riferimento allo stile di opere poetiche, letterarie, o d’arte in genere, non elaborato, torbido o impacciato, pieno di imperfezioni, di difetti: stile l.; prosa l.; scrittore lutulento.

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Definizione di Hoepli

lutulento
[lu-tu-lèn-to] non com. lutolento, ant. lotolento

agg.
1. lett. pieno di loto, fangoso: fiume che stagna / tra i salci e le canne / lutulente (d'annunzio)
2. fig. scuro come il fango; sporco come il fango: il mattino / brumoso, accidïoso e lutolento (carducci)
3. fig., non com. turpe, immondo: un l. peccatore
|| Non elaborato, non raffinato: una prosa lutulenta

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Definizione di Garzanti linguistica

lutulento
[lu-tu-lèn-to]
f. -a; pl.m. -i, f. -e
(non com.) fangoso | scuro come il fango: su i colli de le Argonne alza il mattino / brumoso, accidioso e lutulento (CARDUCCI)

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Etimologia

← dal lat. lutulĕntu(m), deriv. di lŭtum ‘fango’.