Il lemma ombreggiatura

Definizioni

Definizione di Treccani

ombreggiatura
s. f. [der. di ombreggiare]. –
1. a. l’operazione e il modo di ombreggiare, di rappresentare cioè il rilievo nel disegno, nell’incisione, nella pittura, mediante ombre o toni scuri ottenuti col tratteggio o con la tinta; è un sistema usato anche in cartografia, e spec. nelle carte topografiche, per rendere più evidente il rilievo delle zone di collina e di montagna. b. le ombre stesse, il chiaroscuro così ottenuto: ha le iridi talmente chiare che sembrano sparire nel bianco del bulbo oculare, che fanno una specie di o. sfumante intorno alle pupille scurissime e puntiformi (marcello fois).
2. In tessitura, sfumatura che consiste in un passaggio di gradazione da un’armatura effetto trama a un’armatura effetto ordito e viceversa; si ottiene aggiungendo a una armatura di base dei punti di legatura in gradazione; con tale sistema si possono riprodurre paesaggi, ritratti di persone, ecc., impiegando catena chiara e trama scura.

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Definizione di Hoepli

ombreggiatura
[om-breg-gia-tù-ra]

s.f.
Azione e risultato dell'ombreggiare

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Definizione di Garzanti linguistica

ombreggiatura
[om-breg-gia-tù-ra]
pl. -e
in disegno e in pittura, rappresentazione delle gradazioni d’ombra con il chiaroscuro o il tratteggio per conferire plasticità alle figure

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Etimologia

← deriv. di ombreggiare.