Il lemma parquet

Definizioni

Definizione di Treccani

parquet
‹parkè› s. m., fr. [dim. di parc, nel sign. di «piccolo recinto con tavolato» (come pista di ballo e sim.)]. –
1. pavimento formato da elementi di legno forte (tavolette o doghe), spessi da 1 a 3 cm, disposti a spina di pesce, o a liste tutte parallele o in altri disegni, e fissati a un’orditura di correntini annegati in un letto di malta, oppure applicati direttamente su un sottofondo di battuto di cemento mediante collanti; tali elementi vengono poi lisciati in opera mediante macchina levigatrice e quindi lucidati a cera o spalmati di speciali vernici trasparenti. in ital. sono stati usati talvolta anche gli adattamenti palchetto, parchè e parchetto.
2. la sala, o la zona della sala, in cui, nelle borse valori, si riuniscono gli agenti di cambio per le contrattazioni ufficiali sui titoli; per estens., l’insieme degli agenti di cambio e anche il complesso delle operazioni di borsa. in partic., il mercato ufficiale che si svolge nelle borse valori, in contrapp. alla coulisse (v.), cioè al mercato libero.

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Definizione di Hoepli

parquet
it.

s.m. inv.
1. pavimento di legno costituito da tasselli commessi a lisca di pesce
2. gerg. in borsa, parte della sala riservata agli operatori autorizzati
3. sport campo di gioco di alcuni sport che si praticano in palestra: il p. della pallacanestro, della pallavolo

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Definizione di Garzanti linguistica

parquet

1. pavimento rivestito con listelli o tasselli di legno uniti tra loro parallelamente o in modo da formare disegni geometrici
2. nella pallacanestro, campo di gioco
3. (fin.) parte della sala della Borsa destinata agli intermediari autorizzati; recinto alle grida | mercato ufficiale dei titoli; si contrappone a coulisse

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Etimologia

← voce fr.; propr. dim. di parc ‘parco’.