Il lemma pirètro

Definizioni

Definizione di Treccani

pirètro
(o pìretro) s. m. [dal lat. pyrĕthrum, gr. πύρεϑρον, der. di πῦρ πυρός «fuoco», per il suo effetto calorico]. – nome di alcune piante delle composite tubuliflore appartenenti a diversi generi, e in partic. della specie tanacetum cinerariifolium, sinon. chrysanthemum o pyrethrum cinerariifolium, detta anche p. di dalmazia o p. della razzìa: è un’erba perenne alta alcuni decimetri (da 3 a 7), con foglie pennatosette e rami terminanti con un capolino simile a quello della margherita, di 4 o 5 cm, di diametro, e figule bianche. È coltivata in varie parti del mondo, soprattutto in giappone, per i principî attivi contenuti nei capolini, che, seccati all’aria e poi macinati, danno la polvere detta razzìa, usata come insetticida contro mosche, zanzare, cimici e anche contro insetti parassiti di piante coltivate. per il p. romano e il p. germanico (o officinale), v. anaciclo.

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Definizione di Hoepli

piretro
[pì-re-tro] evit. [pi-rè-tro]

s.m.
bot pianta erbacea della famiglia delle composite (chrysanthemum cinerariaefolium), i cui capolini, seccati e macinati, danno una polvere usata come insetticida

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Definizione di Garzanti linguistica

piretro
[pi-rè-tro, o pìretro]
pl. -i
pianta erbacea perenne con infiorescenze a capolino di vario colore, contenenti la piretrina (fam. Composite)

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Etimologia

← dal lat. pyrĕthro(n), che è dal gr. pýrethron.