Il lemma piridina

Definizioni

Definizione di Treccani

piridina
s. f. [comp. di pir(rolo) e -idina]. – composto organico eterociclico con l’anello formato da cinque atomi di carbonio e uno di azoto: è un liquido incolore, di sapore bruciante e odore sgradevole caratteristico, che si estrae dagli olî leggeri di catrame di carbon fossile (o si prepara sinteticamente) e viene adoperato in sintesi organiche (preparazione di erbicidi e battericidi), come solvente, come denaturante per l’alcol, ecc., e, un tempo, in medicina per combattere l’asma; il suo nucleo si trova frequentemente in natura: nella molecola di alcuni alcaloidi (per es., la nicotina), di alcune vitamine (per es., la piridossina e la niacina). i derivati metilici della piridina (o metilpiridine) prendono il nome di picoline o di lutidine a seconda che contengano uno o due radicali metilici (v. alle singole voci).

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Definizione di Hoepli

piridina
[pi-ri-dì-na]

s.f.
chim composto organico eterociclico, liquido incolore, di odore sgradevole e acuto, che si estrae dal catrame di carbon fossile, usato come intermedio di sintesi, per denaturare l'alcol e in medicina come medicamento contro l'asma

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Definizione di Garzanti linguistica

piridina
[pi-ri-dì-na]
pl. -e
(chim.) composto eterociclico con anello a sei atomi, di cui uno di azoto e cinque di carbonio, usato come solvente o denaturante; è un liquido incolore tossico, di odore sgradevole e sapore bruciante

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Etimologia

← dal fr. pyridine.