Il lemma prefètto
Definizioni
Definizione di Treccani
prefètto
s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. –
1. nell’antica roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di magistrati superiori: p. dell’urbe (praefectus urbi), creato dal re o dai consoli in caso di loro assenza dal territorio della città e incaricato di sostituirli, spec. nella giurisdizione: prefetti del pretorio (praefecti praetorii o praetorio), delegati dall’imperatore al comando delle coorti pretorie e anche a giudicare in sua vece; p. dei vigili (praefectus vigilum, cioè dei pompieri), che aveva anche competenza giudiziaria e giudicava alcune cause civili; p. dell’annona (praefectus annonae), con giurisdizione civile e criminale sugli affari per l’approvigionamento della capitale; p. dell’egitto, funzionario delegato al governo dell’egitto in rappresentanza dell’imperatore, con ampî poteri militari, civili e giudiziarî.
2. oggi il termine indica un alto funzionario dello stato, gerarchicamente dipendente dal ministro dell’interno e funzionalmente dal governo e, quindi, dagli altri ministri, al quale sono affidate molteplici funzioni: di coordinamento, di controllo sociale e di intervento; in partic. rappresenta il governo centrale nella provincia, nella quale è la più alta autorità amministrativa, investita di ampî poteri di coordinamento e di vigilanza nei confronti delle amministrazioni pubbliche e di intervento straordinario, che esercita mediante l’adozione di ordinanze contingibili e urgenti; quale autorità provinciale di pubblica sicurezza assume la responsabilità generale (cioè politica) dell’ordine e della sicurezza pubblica nell’ambito del territorio provinciale, organo di protezione civile cui sono affidati compiti di direzione e di coordinamento, nell’emergenza, degli interventi delle amministrazioni pubbliche sul territorio provinciale a favore delle popolazioni colpite da calamità naturali.
3. nella gerarchia ecclesiastica, titolo attribuito ai cardinali posti a capo delle sacre congregazioni, del consiglio per gli affari pubblici della chiesa e del supremo tribunale della segnatura apostolica; anche, titolo dell’ecclesiastico preposto alla prefettura della casa pontificia; p. apostolico, l’ecclesiastico preposto al governo di un territorio di missione, non ancora organizzato come diocesi e detto prefettura apostolica.
4. il termine è stato inoltre usato in varî tempi, e in qualche caso si usa tuttora, per lo più accompagnato da particolari determinazioni, per indicare altri uffici e incarichi: a. p. dell’annona (o della grascia), funzionario preposto all’approvvigionamento di derrate alimentari nello stato pontificio e in quello di milano; p. dell’estimo, funzionario che nello stato di milano era preposto alla stima dei beni a fini tributarî. b. p. di palazzo, dignitario che nella casa civile dei re d’italia aveva il compito di introdurre a palazzo reale i capi di stato in visita ufficiale o gli ambasciatori e ministri plenipotenziarî quando dovevano presentare le lettere credenziali. c. a genova, nel sec. 16°, il comandante generale dell’intera armata della repubblica. nella marina militare francese, p. marittimo, il comandante in capo di un dipartimento marittimo. d. titolo dato, nel passato, ai direttori di biblioteche; sopravvive oggi solo per i direttori della biblioteca apostolica vaticana, dell’archivio segreto vaticano, e della biblioteca ambrosiana di milano. e. in seminarî o in collegi, p. di disciplina (o semplicem. prefetto), sinon., ormai disus., di istitutore.
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Definizione di Hoepli
prefetto
[pre-fèt-to]
1. dir alto funzionario statale presente in ogni provincia italiana come rappresentante del governo: il p. di roma; decreto, ordinanza del p.
2. eccl nella gerarchia ecclesiastica, titolo spettante a ciascuno dei cardinali posti a capo di una sacra congregazione
|| Titolo spettante ai direttori della Biblioteca Vaticana e della Biblioteca Ambrosiana di Milano
|| prefetto apostolico, alto prelato incaricato del governo di un territorio che attende di essere eretto a diocesi
3. raro nei collegi, nei seminari, istitutore a capo di una camerata
4. st nell'antica roma, magistrato o funzionario investito di importanti funzioni civili, militari e giudiziarie: p. della flotta, dell'erario, dell'annona
|| prefetto di palazzo, nella corte sabauda, alto dignitario addetto al cerimoniale
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Definizione di Garzanti linguistica
prefetto
[pre-fèt-to]
f. -a; pl.m. -i, f. -e
1. funzionario, dipendente dal ministero dell’interno, che rappresenta il governo nell’ambito di una provincia; ha compiti di controllo sugli organi amministrativi locali, tutela l’ordine pubblico e sovrintende alla pubblica sicurezza: il prefetto di Pavia; un’ordinanza del prefetto
2. titolo che spetta ai cardinali preposti alle congregazioni e ad altri uffici della curia romana
3. (non com.) istitutore in collegi, seminari e simili
4. in Roma antica, titolo attribuito a funzionari che svolgevano mansioni diverse per delega di un magistrato
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Etimologia
← dal lat. praefĕctu(m) ‘sovrintendente, prefetto’, deriv. di praeficĕre ‘mettere a capo’, comp. di prāe- ‘pre-’ e facĕre ‘fare’.
Termini vicini
prefettìzio prefestivo preferire preferìbile preferenziale preferènza prefazióne prefazionare prefàzio prefatóre prefato prefabbricazióne prefabbricato prefabbricare preeṡìstere preeṡistènza preeṡistènte preellènico preelèggere predóne predomìnio predominazióne predominare predominanza predominante predizióne predittivo predispoṡizióne predispórre predisponènte prefettura prèfica prefìggere prefiguraménto prefigurare prefigurativo prefigurazióne prefinanziaménto prefinanziare prefinire prefinizióne prefiorire prefioritura prefissale prefissare prefisso prefissòide preflorazióne prefogliazióne preformare preformazióne prefrontale pregadìo pregado pregare pregatóre pregévole pregevolézza preghièra pregiàbile