Il lemma prefìggere

Definizioni

Definizione di Treccani

prefìggere
v. tr. [dal lat. praefigĕre «fissare, mettere prima», comp. di prae- «pre-» e figĕre «attaccare, fissare»] (coniug. come figgere, ma il part. pass. è prefisso). –
1. fissare, stabilire in anticipo: gli ordinò di soddisfare la sua obbligazione prefiggendogli un termine preciso; ciò prefisso tra sé, dimora alcuna non pone in mezzo (t. tasso); con la particella pron. (in funzione di compl. di termine), proporsi fermamente, ripromettersi: mi sono prefisso questo scopo; si era prefisso di studiare otto ore al giorno; ci si prefigge che l’alunno acquisisca competenze adeguate.
2. premettere, anteporre, cioè mettere prima, davanti; ormai ant. o raro con sign. generico: ad ogni volume siano soliti p. una prefazione (c. cattaneo); p. al nome un titolo nobiliare; com. invece in linguistica, nel senso di anteporre come prefisso (v. prefisso s. m.): p. un morfema, una preposizione a un tema verbale. ◆ part. pass. prefisso, anche come agg., sia nel sign. 1: all’ora prefissa, raggiungere gli scopi prefissi (più com. prefissata, prefissati, dal v. prefissare); sia nel sign. 2: la particella prefissa, il morfema prefisso al verbo (v. il sost. prefisso).

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Definizione di Hoepli

prefiggere
[pre-fìg-ge-re] (prefìggo; si coniuga come fìggere)

v.tr.
1. fissare, stabilire innanzi; prestabilire: prefiggersi uno scopo, un fine, una meta; ha osservato l'ordine che era stato prefisso
2. premettere, preporre: p. un titolo a un nome

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Definizione di Garzanti linguistica

prefiggere
[pre-fìg-ge-re]
coniugato come figgere; part.pass. prefisso
a aus. avere
1. prestabilire, fissare prima: prefiggere un termine
2. (non com.) premettere: la preposizione prefissa al verbo

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Etimologia

← dal lat. praefigĕre ‘figgere, conficcare in cima’, comp. di prāe ‘davanti’ e figĕre ‘attaccare, fissare’.