Il lemma prepòṡito

Definizioni

Definizione di Treccani

prepòṡito
s. m. [dal lat. praeposĭtus, uso sostantivato del part. pass. di praeponĕre: v. preporre]. –
1. nell’antica roma, in età imperiale, il rappresentante di un potere superiore, a capo di una collettività o di uno speciale servizio. dopo costantino, titolo attribuito a capi servizio della casa imperiale di grado elevato.
2. a. nell’uso odierno, nell’ordinamento ecclesiastico, titolo generico del superiore delle congregazioni dei chierici regolari e di altri ordini religiosi. b. forma ant. per preposto (s. m.), prevosto.

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Definizione di Hoepli

preposito
[pre-pò-ṣi-to]

s.m.
1. st nell'antica roma, titolo di magistrati esercitanti cariche spec. temporanee o straordinarie
2. eccl titolo attribuito al superiore di alcuni ordini religiosi: p. generale, provinciale
|| ant. preposto, prevosto

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Definizione di Garzanti linguistica

preposito
[pre-pò-ʃi-to]
f. -a; pl.m. -i, f. -e
1. (eccl.) in alcune congregazioni di chierici regolari e in alcuni ordini religiosi, superiore generale: il preposito generale dei gesuiti | (antiq.) prevosto
2. (st.) titolo dato un tempo a diversi magistrati che esercitavano cariche temporanee, fuori dei quadri ordinari dell’amministrazione

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Etimologia

← dal lat. praeposĭtu(m), propr. part. pass. di praeponĕre ‘preporre’.