Il lemma procómbere

Definizioni

Definizione di Treccani

procómbere
(ant. procùmbere) v. intr. [dal lat. procumbĕre, comp. di pro-¹ e -cumbĕre affine a cubare «giacere»] (manca del part. pass. e quindi dei tempi composti, ed è raro il pass. rem. procombètti), letter. – cadere in avanti, cadere bocconi; in partic., cadere combattendo con la faccia rivolta verso il nemico: l’armi, qua l’armi: io solo combatterò, procomberò sol io (leopardi). in senso fig., soccombere, essere sopraffatto: la coscienza procumbe sotto il peso o d’una materiale o d’una ideale fatalità (c. cattaneo). ◆ part. pres. procombènte, anche come agg.; con sign. proprio, in botanica, di stelo, ramo o tralcio che si piega verso il terreno, naturalmente o per malattia, e si sviluppa con andamento strisciante.

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Definizione di Hoepli

procombere
[pro-cóm-be-re] (procómbo; si coniuga come incómbere; dif. del part. pass. e di tutti i tempi composti)

v.intr. (aus. essere)
lett. cadere in avanti, cadere prono, bocconi
|| estens. cadere ucciso in guerra: io solo / combatterò, procomberò sol io (leopardi)

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Definizione di Garzanti linguistica

procombere
[pro-cóm-be-re]
io procómbo ecc.; non usati il part.pass. e i tempi composti
(lett.) cadere in avanti, bocconi; in particolare, cadere mentre si affronta in combattimento il nemico: L’armi, qua l’armi: io solo combatterò, procomberò sol io (LEOPARDI All’Italia 37-38)

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Etimologia

← dal lat. procumbĕre, comp. di prō- ‘pro-’ e *cumbĕre, affine a cubāre ‘giacere’.