Il lemma procònsole

Definizioni

Definizione di Treccani

procònsole
s. m. [dal lat. proconsul -ŭlis, comp. di pro-¹ «in vece di» e consul «console»]. – nella repubblica romana, chi teneva un comando militare o un’amministrazione provinciale per essere stato console l’anno precedente; nella costituzione monarchica di diocleziano e costantino, il titolo fu riservato ai governatori delle province di asia e di africa, più tardi anche di acaia, e venne talvolta adoperato anche per indicare la persona investita di altre funzioni (per es., il funzionario posto a capo dell’amministrazione e della polizia di costantinopoli).

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Definizione di Hoepli

proconsole
[pro-còn-so-le]

ant. ⇨ proconsolo
s.m. (pl. -li)
1. st nell'antica roma repubblicana, console che, allo scadere del mandato annuale, era riconfermato per un altro anno con l'incarico di presiedere a un comando militare o all'amministrazione di una provincia
2. estens. chi esercita il potere assoluto in una provincia, in una colonia o in altri luoghi periferici di uno stato, senza essere sottoposto ad alcun controllo da parte dell'autorità statale

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Definizione di Garzanti linguistica

proconsole
[pro-còn-so-le]
pl. -i
1. (non com.) persona che in una certa zona rappresenta, ufficialmente o no, un personaggio di più alto grado o un’istituzione, un paese ecc.
2. in Roma antica, il magistrato al quale, dopo che aveva ricoperto il consolato, era prorogato il potere consolare in vista di un comando militare o del governo di una provincia

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Etimologia

← dal lat. proconsŭle(m), comp. di prō- ‘pro-’ e cōnsul -sŭlis ‘console’.