Il lemma richiamare
Definizioni
Definizione di Treccani
richiamare
v. tr. [comp. di ri- e chiamare]. –
1. chiamare di nuovo: se avrò ancora bisogno di te, ti richiamerò; il telefono è ancora occupato, richiamerò più tardi; l’ho chiamato e richiamato, ma non mi ha risposto. in partic., chiamare nuovamente in servizio militari in congedo: r. alle armi o sotto le armi; furono richiamate alcune classi; r. per un periodo d’istruzione, per un corso di addestramento.
2. a. chiamare indietro, far tornare a sé chi sta andandosene: era già in strada, quando il padre lo richiamò; il cane si mise a correre, ma il padrone lo richiamò con un fischio; chiamare indietro chi se ne è andato o è stato mandato lontano; quindi, far tornare, invitare o obbligare al ritorno: r. un inviato speciale, un ispettore, un rappresentante, i proprî delegati o una delegazione, un agente diplomatico; riferito a truppe o forze navali: la flotta è stata richiamata; spesso come sinon. di ritirare: essendosi alleggerita la pressione nemica, alcune divisioni furono richiamate dal fronte. in alcuni usi, con l’idea del perdono, dell’amnistia: r. dall’esilio, dalla relegazione; o con quella della punizione: il funzionario incapace fu richiamato in sede. in partic., r. in vita, e più raram. da morte a vita (un morto, un defunto), resuscitare, far rivivere; anche in usi fig.: r. in vita un’istituzione decrepita, usanze da tempo scomparse. b. con uso estens., in alcune espressioni tecniche: r. una barca, avvicinarla alla riva tirando la fune cui è legata; r. una pratica, farla ritornare all’ufficio che già l’aveva esaminata e trasmessa; r. una lettera, un vaglia, un assegno, farli rispedire al luogo di partenza (per irreperibilità del destinatario, per disguido postale, ecc.); r. un effetto, una cambiale, nel linguaggio bancario, dare ordine alla banca di restituire l’effetto precedentemente rimesso per l’incasso; r. l’aereo, e assol. richiamare, in aeronautica, azionare la barra longitudinale e conseguentemente gli equilibratori in modo da effettuare la richiamata (v. richiamata, n. 2). c. fig. rievocare, far ricordare: r. alla mente un episodio dimenticato; cercò di r. alla memoria la fisionomia di quell’uomo; anche col solo verbo: le tue parole mi richiamano momenti tristi; è inutile r. il tempo passato; le memorie triste, alla lunga guastan sempre nella mente i luoghi che le richiamano (manzoni). con senso affine, di idea, pensiero, ricordo che, per associazione d’immagini o per connessione logica, riporta alla mente altre idee, altri pensieri o ricordi: è un profumo che richiama il muschio; il racconto richiama certe atmosfere veriste. d. far tornare, o invitare con fermezza a tornare, ma in senso fig., nelle espressioni r. alla realtà o al senso della realtà, e spec. r. all’ordine, r. all’obbedienza, r. al dovere o al senso del dovere, r. a un comportamento più corretto, r. all’osservanza della regola, della disciplina, nelle quali, oltre all’invito, si sente il rimprovero verso chi, con la sua deviazione, ha dato motivo al richiamo. con lo stesso sign., anche assol.: il presidente del tribunale ha dovuto più volte r. il pubblico indisciplinato; il professore richiamò l’alunno perché disturbava.
3. fare venire, attirare o fare rivolgere a sé, verso un determinato punto, fatto o comportamento: la luce richiama i pesci; allettamenti per r. la selvaggina; è uno spettacolo che richiama molto pubblico; la spiaggia, assai rinomata, richiama molti turisti stranieri; ha abbassato i prezzi per r. i clienti. in senso fig., r. l’attenzione di qualcuno, attirarla o farla volgere a un determinato oggetto: cercava con ampî gesti di r. la mia attenzione; permetta che richiami la sua attenzione sulla bontà di questo articolo.
4. citare, in uno scritto o in un discorso, parole o interi passi pronunciati o scritti precedentemente, o appartenenti ad altra opera, riportandoli testualmente o solo ricordandoli con opportune indicazioni di rinvio: mi si permetta di r. qui quanto già ebbi a dire ...; r. un verso di virgilio; r. una nota, un’osservazione. nell’intr. pron., richiamarsi a ..., fare riferimento, invocare a conferma o a sostegno di quanto si dice: richiamarsi a una norma, a una disposizione, a un precedente. anche ispirarsi, riprendere rielaborando in modo personale: lo scenografo si è richiamato a certi interni fiamminghi, ai pittori dell’epoca.
5. nell’uso tosc., citare in giudizio, dare querela: r. qualcuno per diffamazione, per debiti. con lo stesso senso si usò anticam. l’intr. pron.: son venuto a richiamarmi di lui d’una valigia la quale egli m’ha imbolata (boccaccio); più genericam., ricorrere a qualcuno lamentandosi di un danno subìto: qui conta d’una guasca, come si richiamò a lo re di cipri (novellino); di che ella senza alcuna consolazion dolendosi, pensò d’andarsene a r. al re (boccaccio); e più semplicem., dolersi, rammaricarsi: la sposa ecco di tereo canta tra i verdi rami, né par che ormai del barbaro marito si richiami (carducci). ◆ part. pass. richiamato, anche come agg. (i soldati richiamati) o sost. (i richiamati), i militari in congedo che sono stati richiamati alle armi per un periodo di istruzione o per esigenze di ordine pubblico o per mobilitazione.
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Definizione di Hoepli
richiamare
[ri-chia-mà-re]
(richiàmo)
a v.tr.
1. chiamare di nuovo: non ha sentito, richiamalo
|| Chiamare di nuovo a svolgere una determinata attività chi l'aveva già svolta in precedenza: lo hanno richiamato per quell'incarico
|| richiamare sotto le armi, ass. richiamare, chiamare nuovamente in servizio militari già congedati: lo richiamarono sotto le armi per ragioni di ordine pubblico
2. chiamare indietro, far tornare: richiamò il cane con un fischio; l'ambasciatore fu richiamato in patria per istruzioni
|| Ritirare: r. le truppe dal fronte
|| richiamare in vita una persona, risuscitarla, restituirle le funzioni vitali
|| richiamare una lettera, un pacco, un assegno, chiederlo di ritorno, farselo restituire
|| richiamare una cambiale, farsela restituire dalla banca rinunciando a incassarla
3. estens. attirare, fare accorrere: l'arrivo del ministro richiamò una folla di curiosi; è un genere di spettacolo che richiama i giovani; la luce richiamerà le zanzare
|| fig. richiamare l'attenzione, l'interesse, far rivolgere l'attenzione o l'interesse su qualcosa
4. fig. far ricordare, rievocare: r. alla memoria un evento, una persona; quella musica mi richiama i tempi della scuola
5. fig. invitare energicamente a tornare a uno stato, a una condizione particolare: r. all'ordine; r. all'osservanza dei propri doveri; r. una scolaresca alla disciplina; r. alla realtà
|| ass. rimproverare, ammonire: ho dovuto richiamarlo più volte per la sua disattenzione
6. fig. ricordare, citare: vorrei r. ciò che dissi la volta scorsa; r. un verso dantesco
7. fig. riesumare: r. in vita un'istituzione soppressa, un'usanza dimenticata
8. tosc. citare in giudizio, querelare: lo richiamò per diffamazione
b v.intr. pronom. richiamàrsi
1. riferirsi a cosa precedente, rifarsi, appellarsi: vorrei richiamarmi alla precedente osservazione; richiamarsi al regolamento, all'articolo di una legge
2. ant., lett. dolersi, rammaricarsi: pensò d'andarsene a r. al re (boccaccio)
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Definizione di Garzanti linguistica
richiamare
[ri-chia-mà-re]
a aus. avere
1. chiamare di nuovo: prova a richiamarlo, forse ti sentirà
2. telefonare di nuovo: ti richiamo domani sera
3. chiamare indietro; far tornare (anche in senso figurato): richiamare in patria; richiamare alla mente, alla memoria |richiamare in vita, far tornare a vivere, riportare in uso: richiamare in vita usanze e consuetudini antiche |richiamare una cambiale, ordinare alla banca, cui la cambiale è stata presentata per l’incasso, di non chiederne il pagamento e di restituirla |richiamare le truppe, (mil.) ritirarle da una data località
4. far accorrere; attirare (anche in senso figurato): uno spettacolo che richiama un grande pubblico; la luce richiama le falene; ha richiamato la nostra attenzione sulla discussione in corso
5. rimproverare: richiamare un dipendente, un alunno
6. citare, riportare, ricordare: il parroco a conclusione della processione ha richiamato le parole di Gesù
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Etimologia
← comp. di ri- e chiamare; cfr. reclamare.
Termini vicini
ricezióne ricevuta ricevitorìa ricevitóre riceviménto ricévere ricevènte ricettóre ricètto ricettivo ricettività ricettazióne ricettatóre ricettàrio ricettare ricettàcolo ricètta ricetrasmittènte ricetrasmissióne ricetrasmettitóre ricèrnere ricercatóre ricercato ricercatézza ricercare ricérca riceppare riccòmetro ricco ricciuto richiamata richiamo richièdere richièsta richièsto richinare richiùdere richiusura riciclàbile riciclàggio riciclare riciclato riciclo ricimatura ricìngere rìcino ricinolèico ricircolare rickettsia rickettsiosi ricògliere ricognitivo ricognitóre ricognizióne ricollegare ricollocare ricolmare ricólmo ricòlta