Il lemma sbarazzare

Definizioni

Definizione di Treccani

sbarazzare
v. tr. [der. di imbarazzare, per sostituzione del pref. s- (nel sign. 4) a in-¹]. – liberare da tutto ciò che costituisce un intralcio, un ingombro, un impedimento: s. la strada dai rifiuti; s. il passo; s. l’intestino, evacuarlo o rendere possibile l’evacuazione. per estens., fam., rendere libero e disponibile un ambiente, un luogo, un oggetto, rimuovendo o spostando ciò che vi si trova: se vogliamo ballare ci conviene s. la sala; s. l’armadio dalle cianfrusaglie; s. la scrivania dalle carte. in senso fig., liberare da cose o persone che danno noia, fastidio, o che stanno inopportunamente in un luogo: cristo ..., come sapete, entrò nel tempio e sbarazzò le soglie profanate a furia di santissime funate (giusti); più com. nel rifl.: sbarazzarsi del cappotto, della borsa; sbarazzarsi di un seccatore; era stanco di quella bisbetica segretaria, e sarebbe stato lieto di sbarazzarsi di lei; talora con uso eufem.: quel commissario aveva scoperto troppe cose sul loro conto, e cercavano il modo di sbarazzarsene.

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Definizione di Hoepli

sbarazzare
[ṣba-raz-zà-re] (sbaràzzo)

a v.tr.
Liberare qualcuno, qualcosa da ciò che imbarazza, ingombra, dà fastidio: s. la strada dalla frana; s. l'ospite dalle valigie; s. la sala dai mobili
|| sbarazzare la tavola, sparecchiarla
SIN. sgombrare
b v.rifl. sbarazzàrsi
Liberarsi di ciò che imbarazza, che procura ingombro, fastidio: non vedeva l'ora di sbarazzarsi della valigia
|| sbarazzarsi di qualcuno, liberarsene; fig., eufem. ucciderlo

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Definizione di Garzanti linguistica

sbarazzare
[ʃba-raz-zà-re]
a aus. avere
liberare da impacci, ingombri [+ da]: sbarazzare una stanza dai troppi mobili | liberare da persone moleste, fastidiose e simili: mi ha sbarazzato da quello scocciatore

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Etimologia

← da imbarazzare, con sostituzione di pref.