Il lemma sbilènco

Definizioni

Definizione di Treccani

sbilènco
agg. [prob. der. del longob. link (ted. link) «sinistro, a sinistra»] (pl. m. -chi). –
1. storto, che pende più da una parte che dall’altra, detto spec. di persone dalla conformazione e dalla figura non regolare, o di parti del corpo non ben equilibrate: una vecchietta striminzita e s.; quel poveretto cammina tutto s.; avere una spalla, una gamba s.; era quella fanciulla uno sgomento; gobba, sbilenca, colle tempie vuote (giusti); anche riferito a cose: un tavolo s.; sedie tutte s.; le file erano s.; parecchi volumi erano messi di traverso (cassola).
2. in senso fig., privo di logica, di senso comune: ragionamenti sbilenchi.

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Definizione di Hoepli

sbilenco
[ṣbi-lèn-co] ant. sbilencio
(pl. m. -chi; f. -ca, pl. -che)

a agg.
1. storto, fuori di squadra, sghembo: era quella fanciulla uno sgomento: gobba, sbilenca, colle tempie vuote (giusti)
|| Non eretto, non dritto: cammina tutto s.; andatura sbilenca
2. fig. squilibrato, bislacco: testa, cervello s.; ha certe idee sbilenche
b s.m.
tosc. sberleffo, gestaccio, nella loc. fare sbilenchi

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Definizione di Garzanti linguistica

sbilenco
[ʃbi-lèn-co]
f. -a; pl.m. -chi, f. -che
1. storto, che pende da una parte: un tavolo sbilenco
2. che manca di equilibrio, di logica; bislacco: discorso, ragionamento sbilenco
♦ avv.
in modo obliquo, non diritto: camminare sbilenco

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Etimologia

← deriv. dal longob. link ‘sinistro, a sinistra’, col pref. s-.