Il lemma schivo

Definizioni

Definizione di Treccani

schivo
agg. e s. m. [der. di schivare], letter. –
1. agg. contrario, non disposto, riluttante a fare, ad accettare qualcosa, per abitudine, carattere, temperamento e sim.: essere, mostrarsi s. di lodi, di complimenti, di onori, di applausi; è sempre stato s. di ogni mondanità; essere s. di (o ad) apparire in pubblico; ritroso, riservato, timido, per pudore, riserbo: una ragazza molto s.; è di temperamento piuttosto s.; giovene s. e vergognoso in atto et in penser (petrarca); s’interrompeva all’improvviso e conchiudeva frettolosamente con una sorta di s. pudore (jovine).
2. s. m. sentimento di avversione, solo nelle espressioni, ormai disus. o rare, avere a schivo, sdegnare, disprezzare, e prendere a s., prendere, avere a noia: ancor non prendi a s., ancor sei vaga di mirar queste valli? (Leopardi, con riferimento alla luna).

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Definizione di Hoepli

schivo
[schì-vo]

a agg.
1. restio, riluttante ad accogliere gratificazioni, riconoscimenti personali: è s. a parlare in pubblico; diventa sempre più s. ad accettare premi
2. estens. riservato, ritroso, spec. per orgoglio, timidezza, pudicizia: in viso bella, / e nei sembianti accortamente schiva (ariosto)
3. ant., non com. infastidito, annoiato, crucciato
b s.m. (f. -va nel sign. 1)
1. persona schiva
2. lett. avversione, ribrezzo, schifo
|| avere a schivo qualcuno, qualcosa, averne schifo, disprezzarla
|| prendere a schivo, annoiarsi: ancor non prendi a s., ancor sei vaga / di mirar queste valli? (leopardi)

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Definizione di Garzanti linguistica

schivo
[schì-vo]
f. -a; pl.m. -i, f. -e
1. ritroso, timido: una ragazza schiva; atteggiamento schivo
2. che cerca di evitare qualcosa, che rifugge dal fare qualcosa [+ di, a]: schivo di onori, di complimenti; essere schivo di mostrarsi in pubblico, a parlare

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Etimologia

← deriv. di schivare.