Il lemma scovare

Definizioni

Definizione di Treccani

scovare
v. tr. [der. di covo, col pref. s- (nel sign. 3)] (io scóvo, ecc.). –
1. fare uscire la selvaggina dal covo e dalla tana, o dal luogo in cui si è nascosta: il cane ha scovato la lepre; i battitori non sono riusciti a s. il cinghiale.
2. fig. a. ritrovare, rintracciare una persona nascosta o difficilmente reperibile: la polizia è riuscita a s. il ladro; fam.: l’ho scovato per caso in un bar. b. riuscire a trovare, a scoprire qualcosa di difficile reperimento, o di cui non si conosceva l’esistenza, il pregio, il valore: a quest’ora sarà difficile s. una farmacia aperta; questo disegno di scuola leonardesca l’ho scovato in un mercatino antiquario; c’è della brava gente che scoverà qualche eretico anche in paradiso (Fogazzaro).

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Definizione di Hoepli

scovare
[sco-và-re] (scóvo)

v.tr.
1. fare uscire dal covo, dalla tana, dal nido: s. la selvaggina
SIN. snidare
2. fig. riuscire a trovare, a scoprire dopo attente e lunghe ricerche, una persona o una cosa difficilmente rintracciabile: s. un bandito, un ladro; s. la refurtiva; ho scovato un libro assai raro
|| scherz. rintracciare: finalmente ti ho scovato!

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Definizione di Garzanti linguistica

scovare
[sco-và-re]
io scóvo ecc.
a aus. avere
1. riuscire a trovare; rintracciare qualcuno o qualcosa difficilmente trovabile, in genere dopo lunghe e pazienti ricerche: ho scovato questo baule in soffitta; vedi se riesci a scovarlo!
2. stanare, far uscire dal covo: scovare una lepre

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Etimologia

← deriv. di covo, col pref. s-.