Il lemma sibillino

Definizioni

Definizione di Treccani

sibillino
agg. [dal lat. sibyllinus, der. di sibylla «sibilla»]. –
1. della sibilla, proprio delle sibille: responsi s.; oracoli s.; libri s., presso i romani antichi, raccolta di testi oracolari che, in occasione di certi prodigi o di situazioni critiche dello stato, venivano consultati da un apposito collegio sacerdotale per conoscere la volontà degli dei.
2. fig. ambiguo, enigmatico, di interpretazione dubbia, come erano talvolta i responsi delle sibille e, in genere, degli oracoli: una frase s.; un discorso, un atteggiamento, un sorriso sibillino. ◆ avv. sibillinaménte, in modo sibillino, ambiguo: rispondere sibillinamente.

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Definizione di Hoepli

sibillino
[si-bil-lì-no]

agg.
1. di, della sibilla: responsi, oracoli sibillini
|| libri sibillini, nell'antichità romana, libri contenenti i responsi della sibilla cumana, che venivano consultati in caso di particolari necessità pubbliche
2. fig. ambiguo, enigmatico, misterioso, indecifrabile: mi ha dato una risposta sibillina

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Definizione di Garzanti linguistica

sibillino
[si-bil-lì-no]
f. -a; pl.m. -i, f. -e
1. che si presta a diverse interpretazioni; oscuro, enigmatico (come erano i responsi della sibilla): frase sibillina; discorso sibillino
2. di, da sibilla: responso sibillino |libri sibillini, quelli che la leggenda diceva donati dalla Sibilla Cumana a Tarquinio Prisco, re di Roma, perché fossero consultati nei momenti di pericolo

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Etimologia

← dal lat. sibyllīnu(m), deriv. di sibўlla ‘sibilla’.