Il lemma sillogiżżare

Definizioni

Definizione di Treccani

sillogiżżare
(ant. silogiżżare) v. tr. e intr. [dal lat. tardo syllogizare, gr. συλλογίζομαι (comp. di σύν «con» e λογίζομαι «ragionare»)]. –
1. tr. ridurre, esporre in forma di sillogismo: essa è la luce etterna di sigieri che, leggendo nel vico de li strami, silogizzò invidïosi veri (dante).
2. intr. (aus. avere) fare, usare sillogismi. in senso fig., con valore generico, ragionare troppo sottilmente, almanaccare: le quali cose se frate rinaldo avesse sapute, non gli sarebbe stato bisogno d’andar silogizzando (Boccaccio).

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Definizione di Hoepli

sillogizzare
[sil-lo-giẓ-ẓà-re] (sillogìzzo)

a v.tr.
filos ridurre a sillogismo
b v.intr. (aus. avere)
non com. parlare, ragionare per mezzo di sillogismi
|| estens. ragionare cavillosamente

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Definizione di Garzanti linguistica

sillogizzare
[sil-lo-giʒ-ʒà-re]
a aus. avere
ragionare per sillogismi | ragionare sottilmente, in modo rigoroso e inoppugnabile o, anche, in modo estremamente complicato, cavilloso
♦ v.tr.
a aus. avere
esporre in forma di sillogismo: essa è la luce etterna di Sigieri, / che, leggendo nel Vico de li Strami, / silogizzò invidiosi veri (DANTE Par. X, 136-138)

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Etimologia

← dal lat. tardo syllogizāre, che è dal gr. sylloghízesthai, comp. di sýn- ‘sin-’ e loghízesthai ‘ragionare’.