Il lemma simbolismo
Definizioni
Definizione di Treccani
simbolismo
s. m. [der. di simbolo; nel sign. 4, dal fr. symbolisme]. –
1. a. carattere di ciò che è simbolico, che ha valore di simbolo: il s. di un gesto, di un’azione. b. uso di particolari simboli per esprimere un determinato ordine di fatti, anche come modo di espressione nell’arte: concetti espressi mediante un complicato simbolismo. c. con valore concr., il complesso delle notazioni, dei simboli usati in una determinata scienza o disciplina: nel s. matematico il disuguale è rappresentato dal segno №. l’introduzione di un simbolismo non risponde solo a esigenze di convenienza pratica, ma permette di dominare situazioni altrimenti troppo complesse (si pensi al simbolismo algebrico o al simbolismo vettoriale); in molti casi, un simbolismo adeguato costituisce anche un efficace principio euristico nella ricerca scientifica.
2. a. in linguistica, s. fonico, il rapporto, vero o immaginario, tra i suoni e il significato di una parola, che esiste naturalmente nelle onomatopee imitative di un suono, ma può casualmente trovarsi in parole espressive; nelle teorie sulle origini del linguaggio è stata in più tempi avanzata l’ipotesi di una connessione tra le parole e l’oggetto significato (per es., l’adozione in italiano del suff. -ino per il diminutivo e del suff. -one per l’accrescitivo si spiegherebbe con il fatto che il suono di i richiama l’idea di qualcosa di piccolo, il suono di o quella di qualcosa di grosso). b. in logica matematica, il complesso dei segni usati in un linguaggio per rappresentare gli operatori logici e gli oggetti di cui si intende parlare; l’adozione di un simbolismo logico elimina le ambiguità del linguaggio naturale.
3. a. nella storia delle religioni, l’uso di simboli nelle varie credenze religiose. anche, ogni indirizzo storico-religioso che tende a spiegare i miti e i culti delle varie religioni come simboli; con sign. storico più partic., l’indirizzo, sorto al principio del sec. 19°, che considerava le religioni antiche come traduzioni simboliche di verità complesse e astratte che altrimenti sarebbero state inaccessibili alla mentalità dei popoli. b. in psicanalisi, la rappresentazione di un contenuto inconscio e latente mediante l’uso di un simbolo.
4. movimento nato in francia intorno al 1880, contemporaneamente nell’arte e nella letteratura, caratterizzato, in opposizione al realismo e al naturalismo del sec. 19°, dalla tendenza a rappresentare il mondo della suggestione fantastica dei sogni per mezzo di allusioni simboliche; in partic., in campo letterario, costituisce un aspetto o momento del decadentismo, da cui si distingue per una ancor più accentuata aspirazione della parola alla condizione della musica e per un più intenso o esasperato analogismo (come nelle opere di Verlaine, di Mallarmé e dei loro seguaci).
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Definizione di Hoepli
simbolismo
[sim-bo-lì-ṣmo]
1. carattere di ciò che è simbolico: il s. di un oggetto, di un'immagine, di una parola, di un gesto
SIN. simbolicità
2. complesso di simboli usati in una determinata disciplina: s. cartografico, musicale
3. antrop tendenza ad attribuire un valore simbolico alle esperienze e a tradurle in forme mitiche
4. in letteratura e in arte, impiego di simboli destinati a estrinsecare una determinata esigenza espressiva: il s. della “divina commedia”
|| st movimento letterario e artistico sorto in francia nella seconda metà dell'ottocento, che intende l'arte come evocazione di un mondo interiore di cui quello esteriore non è che un simbolo
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Definizione di Garzanti linguistica
simbolismo
[sim-bo-lì-ʃmo]
pl. -i
1. l’essere simbolo, l’avere carattere simbolico; l’essere costituito da simboli: il simbolismo del linguaggio; il simbolismo dei riti religiosi | la tendenza ad attribuire valore simbolico ad alcune manifestazioni storico-culturali o a ciò che è prodotto dell’immaginazione individuale o collettiva (p.e. ai miti, nella storia delle religioni; ai sogni, nella psicoanalisi; ai concetti, alle idee, alle forme di cultura, in filosofia)
2. l’uso di un particolare sistema di segni; il complesso dei segni usati: il simbolismo della matematica, della logica
3. nelle arti figurative, nel teatro e nel cinema, in letteratura ecc., la tendenza a esprimersi attraverso simboli | movimento letterario sorto in Francia fra il 1870 e il 1880 e diffuso poi negli altri paesi europei, animato dalla tendenza a esprimersi con un linguaggio ricco di analogie e metafore, privo di relazioni dirette con le cose
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Etimologia
← deriv. di simbolo; nel sign. di ‘movimento artistico e letterario’, dal fr. symbolisme.
Termini vicini
simbòlico simbòlica simboleggiatura simboleggiare simbïòtico simbïòṡi simbïónte simàtico simarubàcee sima sim silvite silvicoltura silvìcolo sìlvia silvèstre silvano siluròtto siluro silurista siluripèdio silurifórme silurifìcio silùridi silùrico siluriano silurare silurante siluraménto silumìn simbolista simbolìstico simboliżżare sìmbolo simbologìa simbranchifórmi sìmico similare sìmile similitùdine similòro similpèlle simmetrìa simmètrico simmorìa simo simoneggiare simonìa simonìaco simpamina simpatètico simpatìa simpàtico simpaticolìtico simpaticomimètico simpaticotònico simpatiżżare simpètalo simplèsso sìmplex