Il lemma sortita

Definizioni

Definizione di Treccani

sortita
s. f. [der. di sortire¹, sul modello del fr. sortie «uscita»]. –
1. a. region. l’azione di uscire, uscita. in partic., nel gergo teatrale, entrata in scena di un attore. b. nel linguaggio milit., azione tattica controffensiva di truppe assediate, consistente nell’uscire dal luogo in cui si trovano assediate per attaccare di sorpresa il nemico: fare, tentare una s.; riconquistò qualche parte della mia stima col riportare uno sfregio ... nella s. di mestre (i. nievo). c. estens. e fig. atto, manifestazione, comportamento e sim. improvvisi e inaspettati: è una delle sue solite sortite. più com., battuta, uscita spiritosa e opportuna: hai avuto una bella s.; senti che sortita!
2. in musica: a. brano musicale suonato sull’organo all’inizio di una cerimonia. b. aria con cui, soprattutto nei sec. 17° e 18°, il protagonista di un’opera faceva la sua prima entrata sul palcoscenico.
3. in medicina, microbo di s., quello che può essere messo in evidenza in determinate malattie, senza esserne tuttavia l’agente causale.

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Definizione di Hoepli

sortita
[sor-tì-ta]

s.f.
1. region. uscita, azione dell'uscire da un luogo
2. fig. uscita spiritosa, motto arguto, battuta: ha certe sortite!
3. mil uscita delle truppe assediate fuori dai loro ripari per attaccare di sorpresa il nemico
4. mus pezzo che si suona all'inizio di una cerimonia
|| In passato, brano musicale che l'artista cantava al suo primo entrare in scena
5. teatr prima entrata in scena di un attore

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Definizione di Garzanti linguistica

sortita
[sor-tì-ta]
pl. -e
1. battuta, frase spiritosa o inaspettata, originale: ha avuto una bella sortita
2. uscita improvvisa e impetuosa di truppe da un luogo chiuso o assediato, per aprirsi un varco assalendo i nemici di sorpresa: tentarono un’audace sortita
3. comparsa di un attore sulla scena
4. (region. centr.) uscita

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Etimologia

← deriv. di sortire², sul modello del fr. sortie ‘uscita’.