Il lemma spalmare

Definizioni

Definizione di Treccani

spalmare
v. tr. [der. di palma¹, col pref. s- (nel sign. 5); propr. «distendere con la palma della mano»]. –
1. a. stendere uniformemente sulla superficie di un oggetto un leggero strato di una sostanza più o meno densa, liquida o pastosa: s. di pece lo scafo di una barca; s. di sciolina la suola degli sci; s. il burro su una fetta di pane, o s. di burro una fetta di pane; anche con la particella pron. (con ufficio di compl. di termine): spalmarsi il viso con (o di) una crema antisolare; i romani, dopo il bagno, si spalmavano il corpo d’olio. b. fig. distribuire qualcosa, più o meno uniformemente, nel tempo o nello spazio, spec. nel linguaggio della pubblica amministrazione e della politica: s. i debiti, rateizzarli; s. gli aumenti delle tasse su tutti i contribuenti.
2. nell’industria tessile, sottoporre un tessuto all’operazione di spalmatura (v.). ◆ part. pass. spalmato, con valore verbale: barche spalmate di catrame aspettano all’ormeggio i partenti (i. calvino); talvolta, ma non com., con uso di agg., sottintendendo il complemento: né per tranquillo mar legni spalmati (petrarca). nell’industria tessile, come agg. e s. m., con riferimento al tessuto ottenuto col metodo della spalmatura (v.).

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Definizione di Hoepli

spalmare
[spal-mà-re] (spàlmo)

a v.tr.
Stendere una sostanza semiliquida, morbida o pastosa su una superficie solida in modo da formarvi uno strato uniforme: s. il burro, la marmellata; s. il pane di burro; s. la pomata sulla ferita; s. la ferita di pomata
b v.rifl. spalmàrsi
Cospargersi: spalmarsi di creme

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Definizione di Garzanti linguistica

spalmare
[spal-mà-re]
a aus. avere
1. stendere sostanze semiliquide o pastose su una superficie solida [+ di; + su]: spalmare il pane di burro, il burro sul pane; spalmare di pece la carena di una nave
2. suddividere in più parti o distribuire in più momenti

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Etimologia

← deriv. di palma¹, col pref. s-.