Il lemma spièdo

Definizioni

Definizione di Treccani

spièdo
(ant. o tosc. spiède) s. m. [dal fr. ant. espiet, e questo dal francone speut]. –
1. arma da punta, costituita da un’asta di ferro lunga e appuntita, in uso spec. nel medioevo e nel rinascimento in guerra e per caccia grossa (soprattutto per la caccia al cinghiale): aveva in sul fosso alla fronte della fanteria collocato trenta carrette ... cariche di artiglierie minute, con uno spiede lunghissimo sopra esse per sostenere più facilmente l’assalto de’ franzesi (guicciardini).
2. a. asta di ferro, o anche di legno, più o meno lunga e sottile, appuntita a un’estremità, in cui si infilano le carni o altri cibi per arrostirli alla fiamma viva o alla brace: arrosto allo s., e specificando pollo, agnello, tordi, fegatelli, anguilla allo spiedo. b. estens. la vivanda stessa cotta allo spiedo: uno s. di lombo di maiale e crostini. ◆ dim. spiedino (v.); accr. spiedóne.

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Definizione di Hoepli

spiedo
[spiè-do] tosc., ant. spiede

s.m.
1. st arma bianca, costituita da una punta di ferro in cima a un bastone, usata nel medioevo per la caccia e come arma da guerra: e 'l colpo è di saetta, e non di s. (petrarca)
2. asticciola di ferro, lunga e appuntita a un capo, in cui si infilano carni da arrostire alla brace o alla fiamma: pollo allo s.; girarrosto con quattro spiedi
3. estens. quantità di carne o pesce arrostita con uno spiedo: uno s. di quaglie
‖ dim. ⇨ spiedìno; spiedétto
|| accr. spiedóne
|| pegg. spiedàccio

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Definizione di Garzanti linguistica

spiedo
[spiè-do]
pl. -i
1. asta più o meno sottile, su cui si infilano carne, pesce ecc. da arrostire sulla fiamma | spiedata: uno spiedo di tordi dim. spiedino, accr. spiedone
2. asta metallica, lunga, sottile e appuntita, usata un tempo come arma in guerra e nella caccia

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Etimologia

← dal fr. ant. espiet, che è dal francone speot.