Il lemma spìcciolo

Definizioni

Definizione di Treccani

spìcciolo
agg. e s. m. [der. di spicciolare²]. –
1. di denaro in biglietti di piccolo taglio o in monete di basso valore: moneta s.; mi servono cinque euro s.; frequente come s. m., spec. al plur., denaro minuto, in piccoli tagli: cambiare in spiccioli; non ho più spiccioli, sono rimasto senza spiccioli; talora, con sign. riduttivo, denaro in genere: ci vogliono gli s.!; e gli s., chi me li dà?
2. agg., fig. comune, ordinario: aveva dell’ingegno, ma non nel senso s. della parola; egli era pratico e padrone della vita s., sapeva che tutti gli uomini sono corrompibili, che nessuno fa per onore o dovere (tobino); portato a un livello di estrema semplicità, reso banale: fare della filosofia spicciola.

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Definizione di Hoepli

spicciolo
[spìc-cio-lo]

a agg.
1. di moneta, in pezzi minuti, in piccoli tagli: non ho più moneta spicciola; qualche euro s.
2. fig. ordinario, comune, semplice: gente spicciola; in parole spicciole volevo dire questo
b s.m.
spec. al pl. moneta spicciola: mi dia il resto in spiccioli; non ho più spiccioli

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Definizione di Garzanti linguistica

spicciolo
[spìc-cio-lo]
f. -a; pl.m. -i, f. -e
1. si dice di denaro in tagli o monete di modesto valore: cinque euro spiccioli
2. semplice, ordinario, comune: spiegare una cosa in termini spiccioli
♦ n.m.
pl. -i
(spec. pl.) moneta spicciola: non avere neanche uno spicciolo; rimanere senza spiccioli

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Etimologia

← deriv. di spicciare.