Il lemma tardìgradi

Definizioni

Definizione di Treccani

tardìgradi
s. m. pl. [lat. scient. tardigrada: v. tardigrado]. –
1. nome non più in uso per indicare la famiglia bradipodidi, mammiferi xenartri del sottordine pelosi.
2. Tipo di invertebrati celomati metamerici che comprende poche centinaia di specie, viventi per lo più nel muschio e nei licheni umidi: sono lunghi fino a 1 cm, con corpo rivestito da una cuticola non chitinosa, hanno bocca provvista di due stiletti atti a perforare i tessuti vegetali, e quattro paia di corte zampe fornite di unghie o cuscinetti adesivi; i sessi sono separati ma i maschi sono rari o addirittura sconosciuti in alcune specie. Sopportano lunghi periodi di siccità entrando in uno stato di criptobiosi (o anabiosi), che può durare anche diversi anni.

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Definizione di Hoepli

tardigradi
[tar-dì-gra-di]

s.m. pl.
zool tipo di metazoi microscopici (tardigrada), affini agli artropodi, dal corpo di forma allungata, terrestri e d'acqua dolce
|| al sing. tardìgrado, ogni individuo appartenente a tale tipo

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Definizione di Garzanti linguistica

tardigradi
[tar-dì-gra-di]
(zool.) gruppo di animali lunghi non più di un millimetro, con corpo ovale e quattro paia di arti cortissimi; vivono per lo più nel terriccio umido e nel fango
♦ sing.
-o
ogni animale appartenente a questo gruppo

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Etimologia

← dal lat. scient. tardigrada; cfr. tardigrado.