Il lemma tarsìa

Definizioni

Definizione di Treccani

tarsìa
(raro tàrsia) s. f. [dall’arabo tarṣī῾, propr. «incrostazione»]. – l’arte dell’intarsio, la tecnica consistente nel comporre insieme tipi diversi di uno stesso materiale o materiali diversi (marmo, legno, pietre dure, pietre preziose, o anche rame, argento, tartaruga, madreperla, ecc.), tagliati secondo un determinato disegno, per formare una composizione decorativa: t. marmorea; t. lignea; pavimento a t. geometrica; maestro di t.; t. (o lavoro) alla certosina, v. certosino; lavorato di t., intarsiato: ha davanti un tavolinetto antico lavorato di t. (d’azeglio). anche l’opera eseguita con questa tecnica: le t. del pavimento del duomo di siena; le t. lignee del coro di monteoliveto; addossata allo stipo della estense, con la testa appoggiata alle tarsìe (D’Annunzio).

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Definizione di Hoepli

tarsia
[tar-sì-a] non com. [tàr-si-a]

s.f. (pl. -sìe)
1. tecnica ornamentale in legno o in pietra che consiste nel connettere più elementi, vari per forma e colore, formando un'immagine definita
2. estens. l'opera ottenuta per mezzo di tale tecnica: tarsie lignee, marmoree

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Definizione di Garzanti linguistica

tarsia
[tar-sì-a]
pl. -e
1. l’arte dell’intarsiare
2. il prodotto di un lavoro di intarsio: tarsia lignea, marmorea

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Etimologia

← dall’ar. tarṣī ‘.