Il lemma Tìzio

Definizioni

Definizione di Treccani

tìzio
s. m. [dal lat. titius]. – nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (caio e sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi che non si vuole o non si può determinare ulteriormente: c’è un t. (o anche al femm., una tizia) che vuole parlarti; finalmente, lui sarebbe sempre stato l’imperatore, fosse duca di mantova tizio o sempronio (manzoni); con tono spreg., una persona di nessun conto: non permetterò che un t. qualsiasi venga a giudicare il mio operato.

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Definizione di Hoepli

tizio
[tì-zio]

s.m. (pl. -zii)
1. persona qualsiasi, non determinata: la cosa non interessa né a tizio né a caio né a sempronio
2. spreg. persona alla quale si attribuisce poca importanza o per la quale si nutre poca stima: c'è di là un t. che ti vuol parlare; ha sposato una tizia piuttosto brutta

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Definizione di Garzanti linguistica

tizio
[tì-zio]
f. -a; pl.m. -zi, f. -zie
una persona qualsiasi, che non si vuole o non si sa determinare meglio: è venuto un tizio a cercarlo; ho appuntamento con un tizio di Genova | si usa, spesso con l’iniziale maiuscola, insieme a caio e sempronio, per indicare un insieme indeterminato di persone: non c’è bisogno di chiamare in causa Tizio, Caio e Sempronio

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Etimologia

← dal lat. titĭu(m), nome usato dai giuristi medievali per indicare un personaggio ipotetico.