Il lemma tranne

Definizioni

Definizione di Treccani

tranne
prep. [da tra’ (per trai, imperat. di trarre, 2^a pers. sing.), seguito dalla particella enclitica ne (ma raccostato, per la doppia n, a forme come danne, fanne): propr. «tògline, lèvane»]. – eccetto, fuorché, all’infuori di; si usa per escludere da un insieme un elemento che potrebbe o dovrebbe farne parte: tutti hanno accettato, t. lei; ha tutto quello che potrebbe desiderare t. la serenità; vien poi tancredi, e non è alcun fra tanti (tranne rinaldo) o feritor maggiore, o più bel di maniere e di sembianti (t. tasso). seguito da che (raram. in una sola parola, tranneché): è molto utile tranne che in alcuni casi; e sempre seguito da che, come locuz. congiuntiva con valore limitativo, nel senso di «a meno che, salvo il caso che»: il professore universitario non può essere trasferito, tranne che sia lui a chiedere il trasferimento.

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Definizione di Hoepli

tranne
[tràn-ne]

a prep.
Eccetto, salvo, fuorché, all'infuori di, a eccezione di: t. lui, tutti gli altri verranno; l'ufficio è sempre aperto t. i giorni festivi
|| Nella loc. tranne che, eccetto che: vien sempre a trovarmi, t. che la domenica
b cong.
Solo nella loc. tranne che, a meno che, salvo che, salvo il caso che (introduce una prep. eccettuativa con il v. al congiunt.): ti telefonerò t. che non parta

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Definizione di Garzanti linguistica

tranne
[tràn-ne]
eccetto, salvo: hanno accettato tutti, tranne loro due

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Etimologia

← comp. di tra(i), seconda pers. sing. dell’imp. di trarre, e ne enclitico.