Il lemma universale
Definizioni
Definizione di Hoepli
universale
[u-ni-ver-sà-le]
(pl. -li)
a agg.
1. che riguarda l'universo: legge della gravitazione u.; l'ordine u.
|| Che riguarda tutte le cose e tutti gli esseri dell'universo: le leggi universali della natura
2. che riguarda tutti gli uomini, l'intera umanità: la moltitudine u. delle creature umane
|| Mondiale: problemi universali; pace u.
|| diluvio universale, secondo il racconto biblico, diluvio che per volere divino sommerse tutte le terre abitate
|| giudizio universale, nelle religioni che considerano dio giudice sommo, giudizio finale divino
|| lingua universale, lingua artificiale creata per facilitare le comunicazioni internazionali
|| storia universale, di tutti i popoli e di tutti i tempi
3. che riguarda la totalità di un gruppo determinato di persone o di cose; generale, totale, unanime: compianto, plauso u.; la notizia mosse l'u. indignazione; fu accolto dall'u. consenso; fu additato all'u. disprezzo
|| suffragio universale, diritto di voto riconosciuto a ogni cittadino maggiorenne, maschio o femmina, in possesso dei diritti civili
4. relativo a una totalità di cose
|| dir erede universale, erede unico di tutti i beni
5. che è versato in ogni scienza; enciclopedico: genio, ingegno u.
|| biblioteca universale, collezione di opere che riguardano tutti i campi del sapere
6. filos di ciò che è possibile attribuire a tutti gli individui appartenenti a una stessa classe: attributo, predicato, concetto u.
7. med gruppo sanguigno universale, gruppo 0, che può essere trasfuso a chiunque
|| donatore universale, che ha il sangue del gruppo 0 e quindi può donarlo a chiunque
|| recettore universale, che può ricevere sangue di qualsiasi gruppo
8. tecn di attrezzo, congegno, apparecchio che può essere adattato a condizioni diverse: chiave u.; spina elettrica u.
|| Di apparecchio elettrico che può essere alimentato con tensioni diverse
b s.m. (solo m. sing. nel sign. 1; anche f. nel sign. 4)
1. non com. la totalità, il complesso: l'u. degli uomini, delle cose, degli animali, delle piante
|| in universale, nell'universale, in generale, in complesso
2. filos idea, concetto generale e astratto applicabile a più enti individuali, che serve a classificare un oggetto, un'idea e sim.
|| problema degli universali, problema riguardante il fondamento, l'origine e la natura dei concetti universali, discusso dai filosofi medievali
3. ling universali linguistici, proprietà, elementi e procedimenti linguistici comuni a tutte le lingue naturali
4. sport nella pallavolo, giocatore capace sia di alzare sia di schiacciare la palla, che gioca in diagonale con il palleggiatore
5. tecn strumento geodetico per la misurazione degli angoli orizzontali e verticali
SIN. teodolite
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Definizione di Garzanti linguistica
universale
[u-ni-ver-sà-le]
pl. -i
1. che concerne tutto l’universo: gravitazione universale
2. che riguarda l’umanità intera, che è valido per tutti gli uomini: principio, valore universale |storia universale, di tutti i popoli della terra in tutti i tempi |lingua universale, lingua artificiale creata per le comunicazioni internazionali (p.e. l’esperanto)
3. che concerne un insieme di persone o cose considerate nella loro totalità; generale, unanime: consenso, disapprovazione universale
4. che è portato per ogni scienza e disciplina; che si allarga a considerare i più svariati rami del sapere: il genio universale di Leonardo; ingegno, mente universale |biblioteca universale, raccolta o collana che comprende opere su argomenti appartenenti ai più vari campi del sapere
5. si dice di attrezzo, apparecchio, dispositivo ecc. che si può adattare a circostanze diverse: pinze universali | in particolare, di apparecchio elettrico che, mediante opportune commutazioni di circuiti, è alimentato con più tensioni differenti
6. (filos.) si dice di ciò che è comune a tutti gli oggetti o individui di un insieme omogeneo: essenza, concetto, predicato universale | che è valido in una generalità di casi senza eccezioni: le leggi naturali sono universali
♦ n.m.
pl. -i
1. (filos.) concetto generale e astratto che si applica a tutti i membri di una stessa classe |problema, questione degli universali, problema, dibattutto dalla filosofia medievale, riguardante la natura dei termini universali di genere e specie, se cioè essi siano realtà o idee precedenti le cose ed esistenti nella mente di Dio (ante rem, secondo la tesi del realismo), oppure siano intrinseci alle realtà individuali (in re, secondo un’altra posizione del realismo), oppure derivino dalle cose (post rem) in quanto astrazioni logiche (secondo la tesi del concettualismo) o in quanto puri segni convenzionali (secondo la tesi del nominalismo) |universali linguistici, (ling.) le proprietà e i meccanismi comuni a tutte le lingue storico-naturali
2. (tecn.) strumento usato in geodesia e in astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali
3. (non com.) la totalità, l’insieme di tutti
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Etimologia
← dal lat. universāle(m), deriv. di univĕrsus, agg., ‘universo’.
Termini vicini
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