Il lemma zanna
Definizioni
Definizione di Treccani
zanna
(ant. sanna) s. f. [prob. dal longob. *zan «dente»; cfr. ted. zahn]. –
1. ciascuno dei denti lunghi e sporgenti fuori dalla bocca di alcuni mammiferi, come per es. la maggior parte dei suidi, gli elefanti e i tragulidi, che se ne servono come mezzi di offesa, di difesa, o come ornamenti: le z. dell’elefante, i denti incisivi superiori (detti anche marfili o difese) costituiti di sola dentina o avorio, ad accrescimento continuo; le z. del cinghiale, del tricheco; ferire, colpire con le z.; pien di sanguigna schiuma el cinghial bolle, le larghe z. arruota e il grifo serra (poliziano).
2. estens. a. i grossi e appuntiti canini, e in genere i denti, dei grandi carnivori: le z. del leone, del lupo, dell’orso, del cane; la tigre addentò il cerbiatto con le z.; come lion di tori entro una mandra or salta a quello in tergo e sì gli scava con le z. la schiena (leopardi). zanna bianca (ingl. white fang), titolo di un romanzo (1906) di j. london, e anche nome del protagonista, un lupo che diventa socievole come un cane. b. scherz. o spreg. per lo più al plur., i denti d’una persona, alludendo alla loro lunghezza o alla sua voracità o ferocia: hai visto che zanne!; e cirïatto, a cui di bocca uscia d’ogne parte una sanna come a porco (dante); largo sotto la fronte [di polifemo] il naso giace, paion di schiuma biancheggiar le z. (poliziano); vecchi che, perdute le z., parevan sempre pronti, chi nulla nulla gli aizzasse, a digrignar le gengive (manzoni); alla minima allusione mostra le z., assume un’espressione feroce e minacciosa (più com., ma meno spreg., mostra i denti).
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Definizione di Hoepli
zanna
[zàn-na]
ant. sanna
1. ciascuno dei grossi e lunghi denti, generalm. ricurvi, sporgenti oltre le labbra, di certi animali: le zanne dell'elefante, del cinghiale, del tricheco
|| estens. ciascuno dei robusti canini di molti carnivori: zanne di lupi divoratori (segneri)
|| Ciascuno dei lunghi denti per mezzo dei quali i serpenti iniettano il veleno
2. spreg., scherz. dente umano particolarmente grosso
|| fig. affondare le zanne in qualcosa, avventarvisi con voracità
|| gente di buone zanne, avida, desiderosa di guadagno
|| mostrare le zanne, assumere un atteggiamento minaccioso
3. tecn strumento d'avorio o d'osso usato in passato in oreficeria e in legatoria per lustrare e lisciare
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Definizione di Garzanti linguistica
zanna
[zàn-na]
pl. -e
1. ciascuno dei due denti grossi e lunghi che sporgono dalla bocca di alcuni animali: le zanne dell’elefante, del cinghiale
2. ciascuno dei denti dei grandi carnivori; in particolare, ciascuno dei canini: le zanne dell’orso, del leone
3. (scherz.) ciascuno dei denti dell’uomo, soprattutto se lunghi e grossi; anche in usi espressivi, per indicare voracità o ferocia: affondare le zanne in qualcosa, divorarla; mostrare le zanne, assumere un atteggiamento minaccioso, aggressivo
4. (non com.) dentaruolo
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Etimologia
← prob. dal longob. zan ‘dente’; cfr. il ted. zahn.
Termini vicini
zangóne zangolatura zangolatóre zàngola żanèlla zanca zana zampóne zampognaro zampognare zampógna żampiróne zampino zampillo zampillìo zampillare zampettare zampeggiare zampata zampare zampa żambracca żambra żambo zambiano zamberlucco zama zairese zaino2 zaidita żannata zanni zannuto żanżara żanżaricida żanżarièra żanżarìfugo żanżaróne żànżero zapateado zappa zappacavallo zappare zappata zappatèrra zappatóre zappatrice zappatura zappétta zappettare zapping zapponare zappóne żaptiè zar żara żaratino zarevic zarina zarista