Il lemma affannare

Definizioni

Definizione di Treccani

affannare
v. tr. [dal provenz. afanar, di origine incerta]. –
1. provocare affanno, difficoltà di respiro: come mi affannano queste scale! fig., angustiare, travagliare: affanni troppo tua madre; il dio che atterra e suscita, che affanna e che consola (manzoni).
2. rifl. provare affanno; per lo più fig., affaticarsi, fare sforzi o fatiche, per qualche scopo: è inutile che t’affanni a correre, il treno è già partito; affannarsi per acquistare onori, ricchezze; affannarsi a spiegare, a convincere; per questo aspro diserto a retro va chi più di gir s’affanna (dante); io m’affanno per voi, e non sono creduta (manzoni). anticam. con questo senso anche intr.: a chi più affanna ed erra in suo viaggio (carducci). ◆ part. pass. affannato, anche come agg. (v. la voce).

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Definizione di Hoepli

affannare
[af-fan-nà-re] (affànno)

a v.tr.
1. produrre affanno: anche pochi scalini lo affannano
2. fig. dar pena, tormentare e travagliare
SIN. affliggere, angustiare
CONT. consolare
b v.rifl. affannàrsi
1. provare affanno: sali piano, senza affannarti
SIN. affaticarsi, stancarsi
2. fig. darsi da fare con ansia, con inquietudine: si affanna a lavorare notte e giorno
SIN. affaccendarsi
3. fig. rattristarsi, tormentarsi: non t'a. così per una sciocchezza
c v.intr. (aus. avere)
ant., lett. tormentarsi, soffrire

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Definizione di Garzanti linguistica

affannare
[af-fan-nà-re]
a aus. avere
1. dare, procurare affanno: ormai le scale mi affannano
2. (lett.) angustiare, affliggere: il Dio che atterra e suscita, / che affanna e che consola (MANZONI Il cinque maggio)
♦ v.intr.
a aus. essere o avere

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Etimologia

← prob. dal provenz. ant. afanar, di etimo incerto.