Il lemma affrésco

Definizioni

Definizione di Treccani

affrésco
s. m. [dalla locuz. (dipingere) a fresco] (pl. -chi). –
1. tecnica di pittura murale che consiste nello stendere i colori, precedentemente macinati e diluiti in acqua, su uno strato di intonaco fresco: la calce dell’intonaco, asciugandosi, si combina con l’anidride carbonica contenuta nell’aria, formando una superficie dura e compatta che ingloba il colore, fissandolo: la tecnica dell’a. (anche in grafia divisa, quando sia usato etimologicamente, in funzione di compl. di modo o di qualità: dipingere a fresco, pittura a fresco, e sim.).
2. pittura eseguita con tale tecnica: pareti coperte di affreschi; gli a. di raffaello in vaticano.
3. fig. ampia descrizione di un paesaggio o di un ambiente in un’opera letteraria: tomasi di lampedusa ci ha lasciato un a. della sicilia ottocentesca.TAV.

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Definizione di Hoepli

affresco
[af-fré-sco]

s.m. (pl. -schi)
1. tecnica di pittura murale eseguita con colori macinati e diluiti con acqua, sull'intonaco ancora fresco di una parete: dipingere in a.
|| Dipinto eseguito in affresco: gli affreschi di giotto ad assisi
2. fig. rappresentazione letteraria di ampio respiro, descrittiva di un'epoca, una società, un ambiente: il decameron è un a. della società trecentesca

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Definizione di Garzanti linguistica

affresco
[af-fré-sco]
pl. -schi
1. tecnica di pittura murale che consiste nello stendere su un leggero strato di intonaco ancora umido colori sciolti in acqua | dipinto eseguito con tale tecnica: gli affreschi del Correggio
2. rappresentazione letteraria, storica o cinematografica di ampio respiro (di un’epoca, di un ambiente sociale ecc.): il Decameron è un affresco della società fiorentina del Trecento

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Etimologia

← dalla loc. (dipingere) a fresco, con riferimento all’intonaco appena steso e non ancora asciugato.