Il lemma amorino

Definizioni

Definizione di Treccani

amorino
s. m. [dim. di amore]. –
1. personificazione mitologica del dio amore, in quanto raffigurato nella poesia e nell’arte con aspetto di fanciullo, per lo più nudo e alato; dall’età ellenistica in poi si diffonde il motivo dei molteplici amorini, soggetto di molte pitture e sculture decorative romane e poi ancora nell’arte rinascimentale, barocca e del ’700.
2. per analogia, di un bambino grazioso e paffutello: è, pare un amorino.
3. sorta di divano per due persone, in forma di s orizzontale, in uso nel sec. 18°.
4. in botanica. a. altro nome della reseda (lat. scient. reseda odorata). b. a. selvatico, erba annua o bienne delle resedacee (reseda lutea), alta circa 1/2 m, con rami terminati da lunghe spighe di fiori giallo-verdognoli, poco odorosi; cresce su rupi, muri e campi della regione mediterranea ed è anche coltivata nei giardini.

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Definizione di Hoepli

amorino
[a-mo-rì-no]

s.m.
1. dim. di “amóre”
2. spec. al pl. puttino alato simboleggiante il dio amore, presente spesso in opere d'arte figurative: un soffitto affrescato con amorini alati
3. bimbo bello e paffuto
4. divanetto a due posti, fatto di solito a s, in modo che le due persone sedute si trovino faccia a faccia
5. bot, pop. reseda

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Definizione di Garzanti linguistica

amorino
[a-mo-rì-no]
pl. -i
1. bambino grazioso e paffutello
2. puttino nudo alato raffigurante il dio Amore, come elemento decorativo di pitture e sculture
3. divano settecentesco a due posti, in forma di S
4. (bot.) nome popolare della reseda

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Etimologia

← propr. dim. di amore.