Il lemma bravo
Definizioni
Definizione di Hoepli
bravo
[brà-vo]
a agg.
1. abile e capace nel compiere il proprio lavoro o la propria mansione: un b. impiegato; un b. scolaro; un b. artista; un b. cane da caccia
|| È bravo solo a raccontare barzellette, sa fare solo quello
|| fam. essere bravo, si usa in frasi esclamative per sottolineare l'impossibilità di un'impresa: chi ti capisce è b.!
2. cortese, buono, onesto: un brav'uomo; una brava moglie; una brava persona
|| fare il bravo, comportarsi bene
|| Si usa come appellativo di cortesia: dite, brav'uomo!
|| Si usa come esortazione, incitamento a fare qualcosa: da b., dimmelo!
|| pop., antifr. brava donna, prostituta
3. prode, ardito, coraggioso
|| fare il bravo, fare il gradasso
|| notte brava, trascorsa facendo bravate
|| ell. alla brava, con spavalderia; abilmente, alla svelta: una lettera buttata giù alla brava
4. pleon. (anteposto a un s.) con valore rafforzativo: appena può, fa il suo b. discorsetto d'occasione; con la sua brava pipa in bocca
5. ant. brado, non domato
|| estens. di terreno, aspro, impervio
|| spreg. spavaldo, prepotente; provocatorio
b come inter.
Per esprimere ammirazione, approvazione e sim.: bene! b.!
|| Nel mondo dello spettacolo, acclamazione di consenso all'indirizzo di un interprete, di uso internazionale: b. bis!
|| antifr. bravo merlo! bravo furbo!
c s.m.
st nel xvii sec., fuorilegge che si metteva al servizio di un signorotto in cambio dell'impunità
|| estens. sgherro assunto da un potente a scopo spesso intimidatorio
‖ dim. bravìno; bravétto
|| pegg. ⇨ bravàccio; ⇨ bravàzzo
|| accr. ⇨ bravóne
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Definizione di Garzanti linguistica
bravo
[brà-vo]
f. -a; pl.m. -i, f. -e
1. che è abile ed esperto in ciò che fa, specialmente nell’esercizio di un mestiere, di una professione o negli studi; valente [+ a, in, con]: un bravo medico; un bravo operaio; un cuoco bravo a cucinare; uno scolaro bravo in matematica; un parrucchiere bravo con le forbici; chi ci riesce, chi ci capisce è bravo!, (fam.) si dice a proposito di cosa difficile da fare o da capire | usato in formule esclamative esprime approvazione, consenso o, ironicamente, disapprovazione: bravo, bene!; bravo, bis!; ma bravo, guarda cosa hai combinato! | usato come rafforzativo, per lo più in senso ironico: bravo furbo!; bravo scemo! |da bravo, si dice per esortare qualcuno a fare qualcosa: su, da bravo, non fare i capricci! dim. bravino
2. onesto, per bene; generoso, di buon cuore: un bravo bambino; una brava ragazza; brava gente |brav’uomo, bravo giovane, formule di cortesia con cui un tempo ci si rivolgeva a uno sconosciuto; oggi sono usate per lo più in tono scherzoso
3. (fam.) può essere usato con funzione rafforzativa o espressiva, unito all’aggettivo possessivo e riferito a cosa: ho dormito le mie brave otto ore; A ogni contadino aveva procurato il suo bravo schioppo (VERGA)
4. (lett.) coraggioso, pieno di ardimento, di baldanza
5. (ant.) non addomesticato, brado (un animale)
♦ n.m.
f. -a; pl.m. -i, f. -e
1. chi è bravo: i bravi in matematica
2. (st.) soldato mercenario | specialmente nel Seicento, sgherro al servizio di un signore, da cui riceveva protezione e garanzia d’impunità: i bravi di don Rodrigo, nei «Promessi Sposi»
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Etimologia
← etimo incerto; forse dal lat. barbăru(m) ‘barbaro, selvaggio’, o da prāvu(m) ‘pravo, malvagio’, usato talora anche con sign. positivo.
Termini vicini
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