Il lemma canìzie

Definizioni

Definizione di Treccani

canìzie
s. f. [dal lat. canities, der. di canus «grigio, canuto»]. –
1. incanutimento, imbiancamento dei capelli e dei peli in genere, che si osserva comunemente nell’età avanzata ma che può presentarsi talora anche in soggetti giovani (c. precoce, spesso ereditaria e familiare).
2. capigliatura bianca, capelli canuti: con le mani alzate sopra una c. vituperosa (manzoni); estens., spec. in quanto segno dell’età senile, della vecchiezza: rispettare la c.; fu di conforto alla sua c.; due potestà, due c., due esperienze consumate si trovavano a fronte (Manzoni).

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Definizione di Hoepli

canizie
[ca-nì-zie]

s.f. inv.
1. imbiancamento dei peli, dovuto all'età, a ereditarietà o ad altra causa
|| Imbiancamento dei capelli: c. fisiologica, precoce
|| canizie emotiva, provocata da gravi traumi psichici
2. estens. capelli bianchi, chioma bianca
3. fig., lett. vecchiaia, età senile: veneranda c.

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Definizione di Garzanti linguistica

canizie
[ca-nì-zie]
1. progressiva perdita del pigmento di capelli e peli, che diventano bianchi, in genere connessa con l’età avanzata
2. capigliatura bianca
3. (lett.) vecchiaia, età veneranda

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Etimologia

← dal lat. canitĭe(m), deriv. di cānus ‘canuto’.