Il lemma chiàcchiera

Definizioni

Definizione di Treccani

chiàcchiera
(erroneo chiàcchera) s. f. [der. di chiacchierare]. –
1. usato al plur., e per lo più con tono di biasimo, parole vane o inconcludenti: con le ch. non si risolve nulla; lasciarsi incantare dalle ch.; perdersi in chiacchiere; codeste, mi scusi, sono di quelle sue solite ch. che non concludon nulla (manzoni). anche senza biasimo, discorso su cose senza importanza, fatto per passatempo: fare due (o quattro) ch. insieme, discorrere del più o del meno; trattenersi in chiacchiere; a chiacchiere, a parole (contrapposte ai fatti): a ch. tutti son bravi; è buono soltanto a chiacchiere! locuz. tosc.: stare a chiacchiera, chiacchierare in un crocchio.
2. notizia senza fondamento, pettegolezzo, voce falsa o malevola messa in giro: è soltanto una ch.; sono ch. inventate da chi ce l’ha con me; c’è la ch. che vogliano sostituire il capo della polizia; dar retta a tutte le ch.; far chiacchiere, fare pettegolezzi. nel linguaggio giornalistico, chiacchiere di corridoio, notizie, di solito poco attendibili, che circolano nei corridoi parlamentari e in altri ambienti politici (v. corridoio, n. 1 a).
3. facilità o abbondanza di parole, parlantina: quando ha bevuto, acquista una ch.!; chiuso per natura, con lui mi si scioglieva lo scilinguagnolo, mi veniva la ch. (f. de sanctis); è spesso spreg.: avere molta o troppa o una gran ch., avere la lingua molto sciolta (e si dice soprattutto di chi vuole con le parole confondere le idee agli altri o darla ad intendere); quanta ch.!; troppa ch.!; fig. (poco com.), di persona che parla troppo: zìttati, ch.!; ecco qua il nostro chiacchiera!
4. altro nome region. del picchio muratore.
5. al plur.: a. dolci leggerissimi fatti di chiara d’uovo e zucchero, cotti in forno (sono detti anche meringhe e, in più luoghi, ch. di suora). b. uno dei nomi region. dei cenci fritti o frappe. ◆ dim. chiacchierina, chiacchierétta; spreg. chiacchierùccia (tutti piuttosto rari).

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Definizione di Hoepli

chiacchiera
[chiàc-chie-ra]

s.f.
1. spec. al pl. discorso senza impegno tra due o più persone su cose varie, per passatempo: far due, quattro chiacchiere al bar; tra una c. e l'altra, abbiamo fatto mezzanotte
|| spreg. parole vuote, sciocche, leggere: non perdetevi in chiacchiere; con le tue chiacchiere non risolverai un bel niente
|| Fandonia, sciocchezza: non dar retta alle chiacchiere di costui; quello uno scrittore? chiacchiere!
|| a chiacchiere, a parole: costui è bravo solo a chiacchiere
|| stare a chiacchiera, chiacchierare
2. pettegolezzo, notizia falsa, ciarla: non ci far caso, è una c.; non dar retta alle chiacchiere della gente maligna
|| far chiacchiere, sparlare
SIN. diceria, fandonia
3. parlantina, verbosità: ha una c.!
|| fig. persona chiacchierona: e sta un po' zitto, c.
SIN. loquacità
4. gastron al pl. dolce a base di farina, uova e zucchero, tagliato a strisce, fritto e cosparso di zucchero
|| PROV. le chiacchiere non fanno farina, parlando senza agire non si conclude nulla
‖ dim. chiacchierétta; chiacchierìna; chiacchierùccia

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Definizione di Garzanti linguistica

chiacchiera
[chiàc-chie-ra]
pl. -e
1. (spec. pl.) conversazione su argomenti di poca importanza; discorso inutile, futile: perdersi in chiacchiere |fare due, quattro chiacchiere, conversare del più e del meno |poche chiacchiere!, basta con le chiacchiere!, invito a smettere di discutere e a passare ai fatti | (prov.) le chiacchiere non fanno farina, le parole non bastano, ci vogliono i fatti
2. notizia infondata; maldicenza, diceria, pettegolezzo: mettere in giro una chiacchiera; non badare alle chiacchiere della gente; sul suo conto sono state fatte molte chiacchiere
3. facilità di parola; parlantina: avere molta chiacchiera
4. (spec. pl.) dolce tipico del carnevale, costituito da strisce di pasta avvolte a nastro, fritte e spolverate di zucchero

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Etimologia

← deriv. di chiacchierare.