Il lemma collina

Definizioni

Definizione di Treccani

collina
s. f. [lat. tardo collīna, propr. femm. di collinus, agg. di collis «colle»]. –
1. elevazione del terreno, piuttosto estesa e prolungata; in geografia fisica, rilievo poco elevato su un piano, per lo più alluvionale, costituito da roccia in sito oppure da materiali di trasporto eolico, alluvionale o morenico.
2. con sign. generico e collettivo: aria di collina; vino di collina; la c. pistoiese; dati statistici sulla popolazione della c., sul raccolto del grano in collina (non si direbbe, in questo significato, colle; né si userebbero le forme alterate di collina). ◆ dim. collinétta; dim. e spreg. collinùccia.

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Definizione di Hoepli

collina
[col-lì-na]

s.f.
1. elevazione del terreno non superiore ai 600 m di altezza, di forma tondeggiante, a pendio dolce, gener. coltivata
2. estens. area collinosa
‖ dim. collinétta

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Definizione di Garzanti linguistica

collina
[col-lì-na]
pl. -e
1. rilievo del terreno che in genere non supera i 600 m dim. collinetta
2. il territorio o la regione che presenta questi rilievi: vivere, villeggiare in collina

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Etimologia

← lat. tardo collīna(m), deriv. di cŏllis ‘colle’.