Il lemma consüèto

Definizioni

Definizione di Treccani

consüèto
agg. [dal lat. consuetus, part. pass. di consuescĕre «abituarsi»]. –
1. che è costante nell’uso, quindi ordinario, usuale, solito: il vitto c.; all’ora c.; riunirsi per la c. cerimonia; con la sua c. flemma; lo salutò in un modo ch’ esprimeva un’affezione c. (manzoni). raramente riferito a persona, essere c., essere avvezzo, esser solito. è c. a coricarsi presto.
2. come s. m. con valore neutro, consuetudine, modo solito: ho mangiato più del c.; procedere secondo il c.; locuz. avv. di consueto, per consueto, di solito.

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Definizione di Hoepli

consueto
[con-suè-to]

a agg.
1. di cosa, che è costante nell'accadere; solito, abituale, usuale: avviarsi al c. lavoro; alzarsi all'ora consueta
SIN. usato
2. di persona, che è costante in una determinata azione: in tutti i luoghi ov'io sono c. conversare (iacopone)
SIN. avvezzo, solito
b s.m. (solo sing.)
Modo solito, abituale: più affabile del c. (verga); arrivò tardi come il c.; secondo il c., si addormentò subito dopo cena
|| al consueto, di consueto, per consueto, abitualmente

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Definizione di Garzanti linguistica

consueto
[con-suè-to]
f. -a; pl.m. -i, f. -e
1. solito, abituale: gesti consueti; fare le cose consuete
2. (non com.) abituato
♦ n.m.
pl. -i
ciò che si fa o avviene d’abitudine; consuetudine: mi sento esplodere all’idea di mangiare più del consueto

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Etimologia

← dal lat. consuētu(m), part. pass. di consuescĕre ‘abituarsi’.