Il lemma equivalére

Definizioni

Definizione di Treccani

equivalére
v. intr. [dal lat. tardo aequivalere, comp. di aequus «uguale» e valere «aver valore»] (coniug. come valere; aus. avere o essere). –
1. avere lo stesso valore, forza o efficacia di un’altra cosa: la sua risposta equivale a un rifiuto; non c’è alcun bene che equivalga a quello di una vera amicizia; rifl. recipr.: le due squadre si equivalgono.
2. essere, significare la stessa cosa: sono parole diverse che però si equivalgono; tacere, ora, equivarrebbe a dichiararsi colpevoli. ◆ part. pres. equivalènte, anche come agg. e s. m. (v. la voce). ◆ part. pass. equivalso, usato soltanto con funzione verbale.

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Definizione di Hoepli

equivalere
[e-qui-va-lé-re] (equivàlgo; si coniuga come valére)

a v.intr. (aus. essere o avere)
Avere lo stesso valore, lo stesso significato, la stessa efficacia: nulla equivale a un'amicizia sincera; questa risposta equivale a un rifiuto
b v.rifl. recipr. equivalérsi
Avere lo stesso valore, lo stesso significato e sim.: questi due gesti si equivalgono; lavoro e compenso non sempre si equivalgono

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Definizione di Garzanti linguistica

equivalere
[e-qui-va-lé-re]
coniugato come valere
a aus. essere o avere
avere lo stesso valore, la stessa efficacia; essere, significare la stessa cosa [+ a]: cento centimetri equivalgono a un metro; l’attacco a un paese membro equivale a un’offesa a tutti gli stati dell’unione

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Etimologia

← comp. di equi- e valere.