Il lemma fuggire
Definizioni
Definizione di Treccani
fuggire
v. intr. e tr. [lat. fugĕre (della medesima radice del gr. ϕυγή «fuga», ϕεύγω «fuggire»), con mutamento di coniugazione] (pres. indic. fuggo, fuggi, fugge, fuggiamo, fuggite, fùggono; pres. cong. fugga [ant. fùggia], fuggiamo, fuggiate, fùggano). –
1. intr. (aus. essere) a. allontanarsi velocemente da un luogo, soprattutto per evitare un danno o pericolo: f. dalle mani dei nemici; f. alle guardie; f. su per i monti, verso il mare, in un’isola sperduta; f. all’impazzata, come il vento; fuggì via come se avesse i cani dietro; anche senza l’idea della corsa e della velocità, mettersi in salvo, sottrarsi a un pericolo: all’appressarsi dell’invasore, i cittadini fuggirono per la montagna; f. su una barca. b. uscire da un luogo dove si era rinchiusi, eludendo la vigilanza o sopraffacendo le persone addette alla custodia (cfr. il più com. scappare): f. dal carcere, di prigione, da un campo di concentramento; con sign. più generico: il canarino è fuggito dalla gabbia; a vent’anni fuggì di casa e non vi fece più ritorno. c. con uso iperb., andare via in fretta e furia: non volle ascoltarmi e fuggì via; lo spettacolo era così noioso che sono fuggito dopo il primo atto. d. estens. correre veloce: si mise a f. per i campi come un fulmine; aspettami, non fuggire!; anche di veicoli: ansimando fuggìa la vaporiera (carducci). locuz. avv. a scappa e fuggi, in fretta e furia. e. fig., di cose (anche astratte), allontanarsi o uscire rapidamente: e già per li splendori antelucani ... le tenebre fuggian da tutti lati (dante); voce dal sen fuggita più richiamar non vale (metastasio); mi è fuggito di mente ciò che dovevo fare (più com. sfuggire, o uscire); prov., quando bacco trionfa il pensier fugge. anche, venire meno: diventò smorto come se la vita fosse fuggita dal suo volto; le fuggì l’animo e vinta cadde sopra il battuto della torre (boccaccio). più com. per indicare il trascorrere rapido: come fugge il tempo!; la vita fugge e non s’arresta una ora (petrarca); fuggono i giorni lieti lieti di bella età (sandro penna). f. nella lingua ant. e poet. il verbo è talvolta usato con la particella pron.: quali fiamminghi ... fanno lo schermo perché ’l mar si fuggia (dante); così le grazie si fuggìan tremando (foscolo).
2. tr. a. evitare, scansare: f. un pericolo; f. la fatica; f. le tentazioni; anche la speme, ultima dea, fugge i sepolcri (foscolo); f. il tempo, nel linguaggio marin., detto di un veliero che, investito da un fortunale e incapace di reggere alla cappa, volge la poppa al vento e al mare, e si allontana nella direzione stessa della tempesta. riferito a persona (come compl. oggetto, o al passivo come soggetto), è meno com. di sfuggire, ma più efficace: f. i cattivi compagni; è fuggito da tutti; f. uno come il demonio, come la peste. b. non com. allontanarsi velocemente da: fólgore, fuggendo il proprio sito, non corse come tu ch’ad esso riedi (dante). ◆ part. pres. fuggènte, com. soprattutto nel linguaggio poet. e per lo più riferito a cosa che si allontani veloce, che si dilegui allo sguardo, che trascorra rapidamente: appena veggio il vel fuggente biancheggiar fra’ mirti (foscolo); tutti l’ultimo sospiro mandano i petti alla fuggente luce (foscolo); cogliere l’attimo fuggente. come sost., letter., fuggitivo: rincorrere i fuggenti; fuggono i franchi allora a freno sciolto, e misto il vincitor va tra’ fuggenti (T. Tasso).
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Treccani...
Definizione di Hoepli
fuggire
[fug-gì-re]
(fùggo, fùggi, fùgge, fuggiàmo, fuggìte, fùggono; fuggirò; fuggìi, fuggìsti, fuggì, fuggìrono; cong. pres. fùgga, ant. fùggia, fuggiàmo, fuggiàte, fùggano, ant. fùggiano; fuggènte; fuggìto)
a v.intr. (aus. essere)
1. allontanarsi correndo, per prevenire un danno, per paura e sim.: f. davanti al pericolo; f. via
|| estens. andarsene in fretta: sono fuggito da quella conferenza prima di addormentarmi
|| fuggire a gambe levate, come il vento, come il fulmine, a grandissima velocità
2. lasciare un luogo di nascosto: f. di, da casa
|| Evadere: f. di, dalla prigione
3. rifugiarsi: f. sulla montagna
4. correre, scorrere velocemente: il treno fuggiva attraverso la campagna; l'acqua del fiume fugge veloce sotto i ponti
|| fig. passare, trascorrere velocemente: il tempo fugge; fuggono le ore
5. fig., non com. sfuggire: il vaso mi è fuggito di mano; dovevo avvertirti ma mi è fuggito di mente
6. fig., lett. scemare, venir meno: fugge, o padre, la luce da questi occhi (manzoni)
7. sport nel ciclismo, andare in fuga
|| Nel calcio, evitare la marcatura di un avversario, superandolo in velocità
b v.tr.
1. evitare, schivare, scansare: f. il pericolo; f. il lavoro, la fatica; fig. fuggire le cattive compagnie
2. fig. respingere: f. una data ipotesi
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Definizione di Garzanti linguistica
fuggire
[fug-gì-re]
io fuggo, tu fuggi ecc.
a aus. essere
1. allontanarsi rapidamente da un luogo per evitare un danno o un pericolo [+ da]: fuggire di corsa, a piedi, in automobile; fuggire in fretta e furia, all’impazzata; fuggire dalla casa in fiamme; fuggire di fronte al nemico |correr dietro a chi fugge, aiutare, amare chi non vuole essere aiutato, amato | (prov.) in amore vince chi fugge | andar via in fretta e furia: scusa, ma ora devo proprio fuggire
2. uscire da un luogo dove si era rinchiusi; evadere [+ da, di]: fuggire dal carcere; fuggire di prigione | allontanarsi da un luogo per sottrarsi a una situazione di costrizione: fuggire da casa, di casa | rifugiarsi: fuggire sui monti, nei boschi
3. tenersi lontano, rifuggire [+ da]: fuggire dalle cattive compagnie | (non com.) non lasciarsi prendere, sfuggire [+ a]: fuggire al nemico | correre velocemente: il treno fuggiva verso la campagna | trascorrere velocemente: La vita fugge e non s’arresta un’ora (PETRARCA Canz. CCLXXII, 1) | (non com.) dileguarsi, svanire: ogni speranza è fuggita
4. nel ciclismo e in altre gare di corsa, fare una fuga
5. (mar.) filare nella stessa direzione del vento
♦ v.tr.
a aus. avere
evitare, schivare, eludere (anche in senso figurato): fuggire la compagnia, la folla; fuggire un pericolo, una tentazione |fuggire un luogo, allontanarsene rapidamente, oppure evitare di andarci
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Etimologia
← lat. tardo fugīre, per il class. fugĕre.
Termini vicini
fuggiasco fuggévole fugatóre fugato fugare fugacità fugace fuga füétto fuegino fucsina fùcsia fuco fucinatura fucinatrice fucinatóre fucinare fucina fucilière fucilerìa fucile fucilazióne fucilata fucilare fucato fu ftirìaṡi ftàlico ftaleina fruttüóso fuggitivo fulcro fùlgere fùlgido fulgóre fulgurale fulìggine fuligginóso full fulmicotóne fulminante fulminare fulminato fulminazióne fùlmine fulmìneo fulmìnico fulminìo fùlvido fulvo fumàcchio fumaiòlo fumana fumante fumare fumària fumàrio fumaròla fumata fumatóre