Il lemma fuggitivo

Definizioni

Definizione di Treccani

fuggitivo
agg. e s. m. [dal lat. fugitivus, der. di fugĕre «fuggire»]. –
1. agg. e s. m. (f. -a) che o chi fugge o è fuggito da un luogo di combattimento, di pena e sim.: soldati, prigionieri, schiavi f.; inseguire, riprendere, fermare i f.; nel linguaggio sport., al plur., i corridori in fuga in gare ciclistiche su strada: i f. sono stati raggiunti dal gruppo.
2. agg. con senso più generico, che fugge, che sfugge: e me che i tempi ed il desio d’onore fan per diversa gente ir fuggitivo (foscolo); negli occhi tuoi ridenti e f. (leopardi). non com. col senso fig. di fugace: i f. e rapidi pensieri (g. gozzi); chi non aveva mai spinto al di là di quelli [i suoi monti] neppure un desiderio f. (manzoni); gioie fuggitive.

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Definizione di Hoepli

fuggitivo
[fug-gi-tì-vo]

a agg.
1. che fugge, che è fuggito: si erano perdute le tracce dei due prigionieri fuggitivi
2. lett., fig. che sfugge: negli occhi tuoi ridenti e fuggitivi (leopardi)
b s.m. (f. -va)
1. fuggiasco
|| Disertore, evaso
2. lett., fig. effimero: diletti fuggitivi e ferma noia (petrarca)
3. sport nel ciclismo, corridore in fuga

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Definizione di Garzanti linguistica

fuggitivo
[fug-gi-tì-vo]
f. -a; pl.m. -i, f. -e
1. chi fugge; fuggiasco: essere sulle tracce dei fuggitivi
2. (sport) nel ciclismo e in altre gare di corsa, concorrente che è in fuga
♦ agg.
f. -a; pl.m. -i, f. -e
1. che fugge, che è fuggito: soldati, prigionieri fuggitivi
2. (non com.) fugace, fuggevole: gioia fuggitiva; gesti e voci intense da non vivere / in ore fuggitive, ma per sempre (parronchi)
3. (lett.) sfuggente, per modestia e pudore: quando beltà splendea / negli occhi tuoi ridenti e fuggitivi (LEOPARDI A Silvia 3-4)

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Etimologia

← lat. fugitīvu(m), da fugĕre ‘fuggire’.