Il lemma fucina

Definizioni

Definizione di Treccani

fucina
s. f. [lat. officīna: v. officina]. –
1. a. laboratorio nel quale si compiono lavori di fucinatura, sia a mano sia per mezzo di magli e di presse: dagli atrii muscosi, dai fori cadenti, dai boschi, dall’arse f. stridenti (manzoni). b. forno aperto che, nell’arte fabbrile, serve a riscaldare i pezzi in lavoro, detto più spesso ma meno propr. forgia.
2. fig. luogo, ambiente dove si creano idee, si foggiano menti, ingegni, o si formano in gran numero persone di una determinata categoria: una f. di poeti, di artisti, di scienziati; o anche dove si prepara o si macchina attivamente qualcosa: f. di menzogne, di calunnie; una f. di diaboliche operazioni (Boccaccio).

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Definizione di Hoepli

fucina
[fu-cì-na]

s.f.
1. focolare dove si lavorano i metalli, scaldandoli e arroventandoli per poterli foggiare a colpi di martello o di maglio
|| Fornello per la fusione dei metalli
|| fucina infernale, l'inferno
|| fucina di vulcano, secondo la mitologia greco-romana, luogo sotto l'etna dove il dio vulcano forgiava le armi degli dèi
2. estens. locale attrezzato per foggiare i metalli
3. fig. luogo, ambiente, contesto dove prende forma, nasce, si sviluppa qualcosa: una f. d'inganni, di menzogne, d'infamie, di delitti
‖ dim. fucinétta

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Definizione di Garzanti linguistica

fucina
[fu-cì-na]
pl. -e
1. luogo in cui vengono compiuti lavori di fucinatura
2. ambiente in cui si formano caratteri, ingegni, personalità: una fucina di giovani poeti | luogo dove si prepara, si macchina qualcosa: una fucina di tradimenti
3. forgia

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Etimologia

← lat. officīna(m) ‘officina’.